Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] ) e dare modo alle tessere disturbate di recuperare attraverso la successione secondaria. Così la conservazione di comunità climax può essere assicurata se queste sono circondate da un buffer (area tampone) di comunità successionali e quindi ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] risultano dominate dal caso, imprevedibili e irripetibili; non esiste cioè un'approssimazione accettabile alle condizioni di climax e la composizione iniziale delle specie resta rilevante per lo sviluppo successivo.
Una delle principali ragioni della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] del grande successo riscosso presso il pubblico dell’ultimo decennio del secolo dalla Spanish Tragedie.
Thomas Kyd
Il climax della vendetta
La tragedia spagnola
Scena III
RE: Parla, traditore! dannato, sanguinario assassino, parla! Perché ora ch’io ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] Late Prehistory of Cyprus, in V. Karageorghis (ed.), Archaeology in Cyprus. 1960-1985, Nicosia 1985, pp. 92-114; O. Negby, The Climax of the Development in Bronze Age Cyprus, in RDAC, 1986, pp. 97-121. Per la fine dell'età del Bronzo: H. Drerup ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] tempo precisi, sono distinti chiaramente dalla vita quotidiana; densi di simboli espressivi, contengono l'attesa di un climax (Young 1976). Il carattere spesso implicito di quell'universo simbolico e cognitivo che permette di interpretare la malattia ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] ammiratore dello stile del Codice civile napoleonico. Per il ritmo della narrazione, lo sviluppo della suspence, l'efficace climax e il meditato finale questo testo presenta la coesione, l'unità strutturale e la potenza drammatica della migliore ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] meritevoli di questo nome. Mancano infatti nella sua opera quasi completamente le prosopopee, le personificazioni, le cinquecentesche climax. Non eccezionalmente numerosi sono gli epifonemi e le deprecazioni; la stessa metafora è poco presente. La ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Wagner morto a Venezia, città "wagneriana"; gala di saluto di congressisti arrivati in laguna da ogni dove, ovvero di climax d'orpello per le inaugurazioni di esposizioni - a volte gala che prendono due piccioni con una fava salutando sia la ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] dimensioni corporee, crescita e sviluppo più lenti, organizzazione sociale abbastanza complessa e occupano in genere ambienti stabili, climax, in cui il controllo della popolazione è spesso dipendente dalla densità. Va sottolineato che i due tipi di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i contemporanei proprio per le loro virtù più esterne e caduche: la loro sapiente orchestrazione, l'uso sorvegliatissimo del climax, l'onda verbale e immaginifica che si innalza e precipita per tornare a spianarsi in distese tranquille, la dottrina ...
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climax
clìmax s. m. [dal gr. κλῖμαξ f., propr. «scala», passato anche in lat. tardo, climax f.; nelle accezioni 2 e 3, per influenza dell’uso ingl.]. – 1. Figura retorica, detta anche gradazione o gradazione ascendente, consistente nel passare...
anticlimax
anticlìmax s. m. [comp. di anti-1 e climax]. – Figura retorica, detta anche gradazione discendente, che consiste nel disporre una serie di concetti o di vocaboli in ordine a mano a mano decrescente di forza e d’intensità, per lo...