Arcipelago di nove isole maggiori e alcuni isolotti minori nell'Oceano Atlantico, fra 36°55′ e 39°44 lat. e fra 24°35′ e 31°20′ long., a circa 1380 km. dal Capo da Roca nel Portogallo e a 1900 km. dalla [...] l'isola più alta, presenta fino a circa 600 m. una zona mediterranea occupata in grande parte dalla coltura della vite, di svariati alberi da frutta e hanno importanza specialmente come stazione climatica invernale per persone sofferenti o di salute ...
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MADERA (port. Madeira "isola del legname"; A. T., 109-110-111)
Clarice EMILIANI
Camillo MANFRONI
Mario SALFI
Giovanni DALMASSO
Gruppo d'isole appartenenti al Portogallo, situate nell'Oceano Atlantico [...] del gruppo, molto variata, ha grandi analogie con quella mediterranea. Delle 80 specie arboree che vi si incontrano solo sei pittoresco, ha reso l'isola di Madera una stazione climatica assai frequentata in ogni stagione; nelle parti più riparate ...
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L'adattarsi da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a vivere in un clima nuovo. Questo adattamento avviene sovente mediante modificazioni morfologiche o fisiologiche più o meno importanti dell'individuo [...] tutte le coste, le isole e le penisole del Mare Mediterraneo. Comunque sia, i coloni d'origine portoghese nel Brasile, ambiente ai quali la specie deve abituarsi, sono di natura climatica, l'acclimazione consiste in un adattamento a clima diverso da ...
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LUSSINO, Isola di (Isola dei Lussini; A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Jacopo CELLA
In passato frequentemente chiamata isola di Òssero (antica Apsorus), è la maggiore fra le piccole isole che a SO. [...] di 33°,5.
Quando si confrontassero queste condizioni climatiche con quelle di molte località dell'Europa centrale, si comprenderebbe facilmente come le piante sempreverdi della macchia mediterranea (mirto, leccio, corbezzolo, lentisco, erica arborea ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] confine con il Sudan è indicato da fattori di ordine climatico (graduale comparsa di un periodo di piogge estive), cui 4°-5° sec. d.C.), una zona d’isolamento tra l’area mediterranea e l’Africa nera. Tuttavia, anche in epoca antica l’isolamento non è ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] sicuro se sia stato messo in movimento in un'epoca di crisi climatica che ha distrutto la foresta. In ogni caso, in superficie il gelo è un po' più rigido che nella foresta mediterranea e dove le temperature sono sufficientemente basse per cui la ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] ambientali e climatici e al carattere degli abitanti derivante da quei fattori. La teoria climatica, risalente .C.) e che rappresentano un episodio senza confronti nella storia mediterranea antica. La storia di queste rivolte si presenta per noi ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] fauna, i gradienti biologici nei fiumi, il ruolo climatico nella differenziazione ecologica e così via.
Bisogna notare che di tale ridondanza. Per esempio, l'evoluzione dalla macchia mediterranea alla foresta di lecci porta a una diminuzione di ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] .000 in Sudamerica; in Africa l'uomo è presente frn dalle ultime fasi del Pliocene, però sempre in aree climaticamente non mediterranee, come la savana in Tanzania ed Etiopia e la prateria d'altitudine nel Transvaal; l'occupazione della Provincia del ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] e il limite più elevato suggerito da un modello di limitazione climatica dell'accumulazione della biomassa terrestre (circa 1600 gt; Box, dati la zona dell'Africa meridionale a clima mediterraneo, che diverse classificazioni precedenti consideravano, ...
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biocora
biocòra s. f. [comp. di bio- e del gr. χώρα «regione»]. – In ecologia, area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione: b. climatica, l’area nella quale esiste un clima...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...