FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] nome dei cittadini anconetani (cfr. Epistolario, II, pp. 110 ss.) in cui traspare con vivacità il suo pensiero e il nuovo clima politico. Egli aspirava ormai a un ambiente più consono alle sue aspettative: Bologna o Roma. Il 27 marzo 1848 fu nominato ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e per la propria appartenenza territoriale e politica: violenta, pur se espressione di un antipapismo sostanzialmente integrato nel clima ufficiale della Venezia secentesca, è nel libro III la condanna della Roma papale.
L'impegno in campo narrativo ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] ciò senza clamore né scosse, conservando anzi quasi tutti i collaboratori di Cadorna e favorendo la nascita di un clima di squadra nel rispetto dei diversi compiti. Il nuovo Comando Supremo curò particolarmente lo sviluppo dei servizi informativi e ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] le "fedi" dei medici curanti - il D. è afflitto da "dolori colici", da emicranie e da altri disturbi provocati dal clima e dalla "crudità" dell'acqua; molestato da "catarri vis" egli ironizza con Lollino sul toponimo che, con spostamento d'accento ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] repubblicana, da attuare per virtù di popolo, quindi rivoluzionariamente. Non erano idee originali, certo; tutte orbitavano nel clima del mazzinianesimo. E infatti, nel settembre 1846, il D. comincia a mettersi in relazione epistolare diretta con ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] che inserisce molti nobili rentiers toscani - l'antico gruppo di liberali moderati ora divenuti "consorti" - nel clima unitario, nel quale essi portano norme di comportamento e concezioni politiche conservatrici proprie di una solida aristocrazia ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] interessi della regione e a combattere qualsiasi governo che non avesse perseguito l'obiettivo di Roma capitale.
Il clima politico infuocato sortì tuttavia l'effetto di accelerare la fine dell'incertezza legislativa e amministrativa in cui versava ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] nella pubblicazione del volume Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo (Torino 1961); ma fu anche il turbolento clima politico di quel periodo: nel luglio 1960, quando il partito neofascista Movimento sociale italiano, che aveva dato il ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] II l'E. aveva denunciato come "poca cosa" la parte di eredità assegnatagli, tacciando il fratello di avarizia. Un segno manifesto dei clima di sospetto che regnava tra i due è l'obbligo, che l'E. fece sottoscrivere ai suoi famigliari, di non andare a ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] in qualche mese il concilio potesse sbrigare le questioni dottrinarie.
Poiché l'assemblea doveva rimanere a lungo in un clima di incertezza, il Cervini tornò agli interessi letterari e alle scienze sacre.
Si impegnò nei progetti editoriali intrapresi ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.