CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] alla mia casa di respirare"; paventa, altresì, "non essendo la mia complessione delle più forti", lo sbalzo del mutamento di "clima"), rappresentante in Ispagna, il C. si congeda, dopo l'insediamento del successore, l'8 febbr. 1638 e si sposta, con ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] un periodico commerciale che, superando la sudditanza nei confronti del Lloyd triestino, consolidasse un'identità veneziana. Questo clima di attenzione e di dibattito attorno alle questioni economiche venne rafforzato, in giugno, dall'arrivo in città ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] il C. capitano di Brescia.
Egli prendeva possesso della carica agli inizi di giugno, mentre già si profilava in un clima di acuta tensione la ripresa del conflitto con Francesco Sforza, nuovo duca di Milano, che scoppierà nel maggio del 1452. La ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] , dell'osservanza dei precetti festivi. Per converso erano limitati o vietati intrattenimenti profani suscettibili di alterare il clima del giorno festivo, come balli, spettacoli e giochi. L'azione di disciplinamento fu accompagnata dall'attenzione ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] il F. si salvò grazie a un seguito elettorale sempre più forte.
Erano accadute intanto molte cose che avevano esasperato il clima di scontro: favorita dalla comune presenza nel Consiglio del Grande Oriente, si era compiuta la convergenza del F. sulle ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] "propagandistica", perché il nuovo governo è presentato come necessario e consono agli interessi economici e politici della città (il clima in cui maturò il cambiamento di regime è segnato, secondo il racconto, dalla delusione per il fallimento della ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] i primi mesi del nuovo regno, segnati da feste, giostre, banchetti che la nobiltà polacca fece a gara per allestire; ma questo clima non durò a lungo: il 17 giugno 1574 giunse a Cracovia la notizia della morte di Carlo IX, "per il che" - così ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] isolamento in cui era stato costretto a preparare un terreno tradizionalmente difficile come quello meridionale, il F., nel clima di sdegno suscitato dalla recente condanna a morte di A. Milano, prospettava tuttavia al Mazzini una situazione resa ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] l'essempio degl'altri ministri de' principi", specie del nunzio. Un tono severo che, tutto sommato, il C. non merita: in un clima generale di panico che sospinge la corte a Linz, quindi a Passau, quindi di nuovo a Linz è giustificabile abbia perso i ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] della soddisfazione veneziana. Il suo commiato dalla corte nel 1569 (l'ultimo dispaccio è del 2 luglio) avviene in un clima, relativamente più tranquillo, di amicizia e di stima a livello personale ed a livello politico veneziano-francese.
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.