CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] italo-coloniale e l'anno successivo assunse la presidenza della Federazione imprese trasporti automobilistici. Nel 1937, nel clima dell'impero appena fondato, diede alle stampe due grossi volumi che costituiscono uno dei più validi contributi alla ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] comunale un rapporto non esasperato con l'opposizione, anche quando, dopo le elezioni del 18 apr. 1948, il clima politico generale divenne particolarmente teso.
La giunta capeggiata dal F. esaurì il suo mandato con le elezioni amministrative del ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] della cantina sociale di Nonantola, riassunse la guida della federazione nazionale di cui era stato fondatore.
Il clima della ricostruzione era favorevole alla cooperazione, alla cui promozione, additata dagli economisti come la strada maestra per ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] Italia riconosceva ai possedimenti dell'Egeo era però militare. E probabilmente fu anche per questo che, mutato completamente il clima internazionale, il ministro degli Esteri G. Ciano decise di richiamare il L. e sostituirlo con De Vecchi.
Alla fine ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] di nuovo sotto il dominio pontificio.
Le alteme vicende della sua attività di feudatario romagnolo, subito immerso nel clima di lotte sanguinose con le popolazioni che gli si erano ribellate, si possono seguire minutamente e con estrema facilità ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] collettive, o la solennità pubblica del discorso celebrativo" (Ferrabino, p. 411). Non stupiscono, perciò, le concessioni frequenti al "clima fascista". Elogiò in più scritture "imperiali" le virtù e l'imperialismo di Roma (cfr., per es., in Historia ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] famiglia. Altri membri della famiglia Malvezzi, per quanto non direttamente coinvolti o anche estranei alla congiura, per il clima di odio nei loro confronti, alimentato dai Bentivoglio, abbandonarono negli anni seguenti la città. Furono anch'essi ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] la frequente partecipazione del M. alle cerimonie per il rilascio delle licenze dottorali dello Studio, in un clima ove cultura, mondanità, convenienze sociali si fondevano, qualificando la specifica realtà urbana che ospitava l'unica Università ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] da voci che attribuivano a Ludovico un'eventuale presidenza della ricostituenda Unione (Barone, Egemonie…, p. 366).
Il crescente clima di violenza creato in tutto il Paese dal movimento fascista costrinse anche i demosociali a prendere una posizione ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] larga eco in Italia, cosicché il Consiglio fu sciolto d'autorità (21 gennaio). Nel novembre le nuove elezioni, tenutesi in un clima teso) diedero una lieve maggioranza al governativi, ma il D. fu rieletto. Poco prima della guerra del 1866, bandito da ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.