PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] anni Quaranta del XX secolo come critica del fascismo contro l’imperialismo inglese. Si comprende in tal senso quanto nel clima italiano del tempo possa avere trovato un certo favore il passo seguente: «[l’oro indiano] è quello che corrompendo i ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] Gaspare Visconti ed il Bellincioni sono solo alcuni dei nomi che celebrarono in Ludovico il novello mecenate in un clima culturale cui non poté rimanere estranea Beatrice. Interessanti perciò, anche se non disinteressati, possono essere i giudizi che ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] era dilagato anche nel contado pisano, fomentato dagli esponenti della fazione dei raspanti, nonché da agenti viscontei. In questo clima maturò una vera e propria aggressione contro due oratori fiorentini che, di ritorno da una missione a Pisa, si ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] per ottenere la revoca della condanna, motivando la necessità del ritorno del D. con le precarie condizioni di salute, danneggiate dal clima di Venezia. Il 9 luglio 1617 la moglie ottenne per lui la grazia, proprio mentre da Roma giungeva al governo ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] duramente colpiti dai provvedimenti adottati da Ercole contro i fautori dell'esule Niccolò di Lionello.
All'inizio del 1473 il clima interno del Ducato era piuttosto pesante, dato che i bandi e le condanne erano all'ordine del giorno. Tuttavia presso ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] .
In virtù di questi contatti le due polemiche presentano caratteri similari e favoriscono il sorgere di un clima anticuriale in tutta la Valle padana, distinto per prerogative proprie dal contemporaneo anticurialismo piemontese e meridionale. Solo ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] stata anche potenziata. La promessa fu mantenuta e salutata come una grande vittoria degli interessi locali. Ma nel clima avvelenato delle elezioni amministrative le fazioni si contesero il merito del risultato e, mentre Il Tamburo lo attribuiva ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] 'impostazione delle direttive generali e lo sviluppo delle operazioni, seguite anche attraverso lunghi soggiorni sul territorio (in un clima non certo dei più salubri, di cui più volte si lamentò) e settimanali udienze ai geometri. Diffuse attraverso ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] , i Dieci furono come d'uso decurtati e riassorbiti nel preesistente ufficio degli Otto di pratica, che nel clima propizio del dopoguerra divenne il nucleo propulsore della iniziativa che consentì a Lorenzo di compiere il grande passo istituzionale ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] la crisi seguita al delitto Matteotti, a trasformare il suo governo in regime.
La defenestrazione del C. maturò in questo clima, anche se fu agevolata dall'occasione di due attentati contro il capo dei governo fascista. Il primo avvenne il 7 apr ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.