CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] parte occidentale e nordoccidentale dello Stato, dal Vaud alla Valle d'Aosta. Ricordasse pure bene, l'ex segretario, il difficile clima che anche nel tempo di Carlo I aveva caratterizzato nello sfondo l'esercizio del potere di quel principe, la sua ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] , la Lega Nord, che rappresenta con toni separatisti la protesta contro Roma e contro il centralismo. Il Sud, in questo clima, è visto come una zavorra, un'area di parassitismo descritta - dalle punte più estreme - con toni razzisti. Il Mezzogiorno ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] con la famosa allocuzione, la propria partecipazione alla guerra d'indipendenza nel frattempo combattuta nelle pianure lombarde. Nel clima di pericolosissima agitazione in cui Roma versava, Pio IX, in seguito alle dimissioni del governo in carica, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] dell’opera di tenere conto anche di quei prodotti intellettuali che
si siano risentiti negativamente oltre che positivamente del mutato clima politico e morale del nostro paese; che cioè abbiano, per opera dell’uno o dell’altro studioso, aderito con ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] condizionato il meno possibile dal terzo stato, e il loro interesse favoriva anche la franchezza dei loro rapporti. Di un tal clima partecipava anche il B. nella sua vita di magistrato e di consigliere ducale.
Quella vita per altro a un certo momento ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] si astenne da qualsiasi forma di attività politica e ritornò a esercitare l'avvocatura, pur tra mille difficoltà, dovute al clima di diffidenza e di sospetto creato intorno a lui dalle autorità fasciste.
Quasi a evadere dalla realtà angosciosa che lo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] i suoi scritti "l'opera più efficace per la patria che mai potesse farsi per virtù d'inchiostro" (ibid., p. 107).
Il clima convulso dell'estate 1847 riaccese la memoria degli eroismi che il G. e Massimo d'Azeglio avevano evocato nei loro romanzi. A ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] religiosa, in un'Italia scossa da profonde incertezze tra le non poche controversie dottrinali del tempo. Una riprova di quel clima e dell'azione di G. sono le menzioni di lui nei due diplomi emessi dalla Cancelleria dell'imperatore Carlo III il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] risolti con la chiusura concordataria della questione romana. L’apologia del diritto comune ebbe perciò un grande slancio nel clima successivo ai Patti lateranensi.
Contro le aperture ai metodi delle scienze sociali si trovarono alleati, da un lato ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] biologici e geologici, offre però un quadro molto interessante dell'intreccio dei due ordini di idee scientifiche imperanti nel clima culturale dell'epoca.
I primi decenni dell'Ottocento vedevano, infatti, lo svolgersi di quelle due linee di pensiero ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.