GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] le potenze coloniali - erano restii a concedere troppo spazio ai ribelli).
Nella Conferenza di Ginevra del 1974-1977 il clima politico fu molto diverso, anche perché nel frattempo sia i paesi socialisti, sia soprattutto quelli del Terzo Mondo, erano ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 'azione dei partiti e gruppi politici democratici non comunisti (aveva preso contatto anche con Claudio Treves in esilio a Parigi), nel clima di una crisi esistenziale e politica, maturata tra il 1928 e il 1929, decise il 7 nov. 1929 di iscriversi al ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] che regnava nell’intera collettività. Non ci si poteva stupire, allora, se in questo clima di partecipazione poteva capitare di incontrare nel crocicchio delle Torri, fra la libreria Feltrinelli, l’università e Strada Maggiore, la dirigenza politica ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] la nomina dell'abate di Montescalari.
Conclusa la guerra con Gregorio XI il C. tornò alla vita politica in una città il qui clima politico era tutt'altro che tranquillo: nel 1378 lo incontriamo infatti a rappresentare la Ferza di S. Spirito tra i 16 ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] era stato estùrnatore ed amico. Dopo l'intervento italiano si prodigò affinché il PSI non si lasciasse sedurre dal clima di concordia nazionale, pur intuendo le difficoltà della lotta di classe durante una guerra moderna, che, come prevedeva, avrebbe ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] i genitori si persuadessero dell'opportunità di trasferirlo (ottobre 1776) nel collegio pontificio Montalto di Bologna, dove un clima di maggiore apertura intellettuale sollecitò positivamente la personalità del ragazzo e tuttavia non cancellò le sue ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] , ebbe una importante funzione politica sino a'tanto che il clima e l'ambiente nel quale era sorto perdurarono, e cioè sino giornalistica. Più efficace e più inserita nel nuovo clima politico la sua partecipazione alla vita della Federazione ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] Daniele Barbaro (c. 17r), il più attento nel riferire fin nei minimi particolari, con palese simpatia per gli esclusi, il clima di quei giorni carichi di trepidazione e di fermenti.
La congiura scoppiò per opera di Marino Bocconio, ma, male preparata ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] riaccese le mire delle grandi famiglie sulla Sardegna. Nel 1254 la città, con l'appoggio del proprio presule, in un clima di grave tensione formò il primo governo di Popolo. Era arcivescovo eletto Federico Visconti (1253), membro di un ramo cadetto ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] e fu tra i 54 firmatari del messaggio indirizzato al re, il 6 giugno 1925, dai deputati costituzionali dell'opposizione.
Perdurando il clima di grave violazione delle libertà pubbliche, il 24 dic. 1925 lo J., anche per non arrecare danno con la sua ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.