Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] castagni, alberi da frutta (famosi gli agrumi), ulivi e viti. Tutta la regione peninsulare è famosa per la mitezza del clima e la bellezza dei paesaggi e dei centri costieri (Vico Equense, S., Positano, Amalfi, Minori, Maiori, Vietri sul Mare).
Lungo ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] durata, il limitato successo delle misure adottate − cui seguì una politica di austerità − fu dovuto anche al clima di permanente conflittualità sociale promosso dalla centrale sindacale peronista (Confederación General de Trabajo) che in questa fase ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] che fece piazza pulita dei dogmi culturali staliniani e dei precetti dello zdanovismo. Tutti questi apporti resero più disteso il clima artistico e diedero un impulso benefico alle più diverse tendenze creative. Un gran numero di narratori, giovani e ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] .), giudicandoli, quanto a valore poetico, "semplici versi, assai facili e non privi talora di qualche vivacità" (1968, p. 15).
Al clima di fiducia nell'azione riformatrice dei sovrani la F. aderì con slancio. Nel 1775 diede alle stampe La nascita di ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] repubblicana.
Dopo la formazione del governo Montanelli-Guerrazzi, la fuga del granduca e la costituzione del governo provvisorio, nel clima teso in cui si svolsero le elezioni per la Costituente toscana, rimase vicino al Guerrazzi (marzo 1849). È ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] di loro le intenzioni di Filippo II circa l'intervento armato in Francia. Non mancò di segnalare alla famiglia il clima sempre più sospettoso e inquinato di cui era diretto testimone. Svelò la volontà di addossare tutto l'onere della campagna ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] fu eletto dal collegio Torino-Novara-Vercelli.
Nel clima di collaborazione tra le forze antifasciste, Pastore rafforzò non di prestarsi alla politica estera degli Stati Uniti nel clima della guerra fredda: la CGIL contrastò duramente il sindacato ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] divide fra la basilica lateranense e S. Pietro in Vaticano. Fra i partecipanti al sinodo, che si svolse probabilmente in un clima di minacce e ricatti, molti erano dell'entourage di Formoso. Ci sono arrivati i nomi di due preti romani, Pietro e ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] ministero lamentele per il suo stato di salute, che il clima argentino faceva peggiorare. Esse sortirono un effetto non del tutto della legazione americana in Italia. Ulteriore frutto del clima sereno fu l'istituzione di un ufficio di informazioni ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] di operazioni.
Dopo la morte dell'imperatore Federico II, avvenuta nel dicembre del 1250, il D., approfittando del generale clima di tregua tra guelfi e ghibellini, rientrò a Genova, insieme con il padre Ansaldo. Nella città natale trascorse i pochi ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.