Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ai legati papali, per la verità non sempre uniti nelle loro posizioni, il maggior consenso possibile; per cui, in un clima di generale disaffezione dei vescovi italiani verso il concilio (da Venezia e dalla Savoia piovevano le rinunce a causa di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , a breve distanza l'una dall'altra (fra 1309 e 1312), dei tre capi neri, che erano semmai, la riprova di un clima di violenza sempre più generalizzato. Tanto più difficile per il C., che, oltre a tutto, nutriva, e affettava, sentimenti di mitezza e ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] si ritrovano nella produzione politica e letteraria del D. che, pure nella sua superficialità e approssimazione, aderisce perfettamente a un clima intellettuale del quale fu, anche se per breve tempo, una figura di rilievo.
Nel 1883 il D. pubblicherà ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dell'Italia centrale spirava ormai aria poco favorevole nei suoi confronti, ed egli ritenne bene pertanto di mutar decisamente clima. Nel 1617 riuscì a sistemarsi a Trento, governatore delegato di quel principe vescovo, per incarico del quale ebbe a ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Stato da mar sembravano passare in secondo piano, di fronte alle suggestioni dell'espansione in Terraferma. Il D. visse quel clima, e lasciò la cattedra per la politica.
Già alla fine del 1405 era stato a Milano, al seguito del cardinale Filargo ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] B. Mussolini su Il Popolo d'Italia aveva esplicitamente espresso simpatia per l'operato del G. come ministro.
In questo clima politico, pochi giorni prima del fatale 24 ottobre, il G. affermò dal suo scranno ministeriale che il fronte era sicuro ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] la crisi agraria del 1830; nonostante la repressione rivaroliana, culminata con la sentenza anticarbonara dell’agosto 1825, il clima pareva segnato da timide aperture. Nell’estate 1826 Paulucci si era dedicato con passione all’attivazione dell’Ateneo ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] E. Q. Visconti" e istituto tecnico).
A Bologna trascorse un primo periodo, decisivo per la sua formazione, nel clima di grande vivacità intellettuale di cui godeva allora la città, dividendosi fra la frequentazione assidua della "corte" universitaria ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] il parere del B., egli rispose che era d'accordo, ma a un attento esame riteneva gravi i pericoli. Il clima stabilitosi nella città dopo la disfatta del Ferrucci fu tale da fargli aspettare il confino quasi come una liberazione. Fu confinato ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] a Roma da R. Sonzogno - aveva assunto la leadership.
Le elezioni politiche si svolsero il 23 nov. 1890 in un clima che a Salerno fu particolarmente infuocato, dopo una campagna elettorale molto accesa, nella quale si riversarono rancori personali e ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.