D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , egli partì improvvisamente per Napoli ben sapendo che il suo gesto, per quanto giustificato dal bisogno di trovare un clima migliore per i malanni polmonari di cui soffriva, non poteva non essere interpretato come una sfida.
Ad aggravare la ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] e per sottoporgli l'ipotesi di infeudare Milano ai Farnese. Il convegno non ebbe esiti di rilievo e non riuscì a distendere il clima di sospetto tra papa e imperatore, ma diede al G. l'occasione, il 24 giugno 1543, di indirizzare all'imperatore un ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] del monotelismo; presentava una professione di fede in senso ortodosso; chiedeva infine il perdono per le proprie colpe. Un clima di buona volontà e di cooperazione sembrò essersi finalmente instaurato fra Roma e Bisanzio.
In quello stesso tomo di ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] questi ricopriva a Trento la prestigiosa dignità di legato pontificio.
Tali voci provenivano dallo stesso concilio, nel clima di confusione e di passionalità determinato dalle nette contrapposizioni del dibattito sulla residenza dei vescovi, e si ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Francesco I. Tramontavano così le aspirazioni e i programmi di pace di Adriano.
La salute di A., già cagionevole per il clima di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di agosto; verso la metà del mese parve migliorare, tanto ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] sul posto, non fu tra gli alti ecclesiastici che salutarono il ritorno del papa nella capitale dello Stato, segno che il clima di freddezza tra i due cugini non era mutato. Terminato il periodo di emarginazione (o di autoisolamento), il F. si vide ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] , grande perdente nelle competizioni per l’egemonia nella penisola iberica; nell’estate anche Enrico V lasciò Roma e il suo clima malarico mentre il papa si chiudeva ad Anagni in preda a una dissenteria devastante che gli impediva di alzarsi da solo ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] di non voler "render conto delle anime degli altri" (ibid., f. 38v): il D. probabilmente non era sacerdote, e nel clima controriformistico ormai imperante, il vescovato lo avrebbe allontanato dalla vita di città come Parigi o Roma.
Da allora il D ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] di uomini che circa un ventennio prima avevano affiancato il cardinale G. Spinelli o che si erano formati nel clima di rinnovamento da lui favorito. Basterà ricordare G. Simioli, confermato anche dal F. rettore del seminario. All'impegno per ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] a fustigarne pubblicamente la condotta, giungendo a minacciare la scomunica, "si emendare... non vellit".
In un simile clima di tensione fu quindi facile a Brunechilde convincere prima "proceres, auligas, obtimates", poi gli "episcopos" del regno ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.