Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] epidemici debbono sussistere una serie di concause climatiche e ambientali e in particolare una primavera precoce con un clima notevolmente umido. La primavera precoce provoca un anticipata maturazione delle larve di Culex tarsalis. Le zanzare adulte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] della medicina tropicale ‒ come per esempio la peste e la malaria ‒ nel passato erano state frequenti anche nei paesi a clima temperato, nelle zone tropicali erano molto più virulente.
Agli inizi del XIX sec. si riteneva che l'ambiente dei Tropici ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] chiaro come nascesse in lui l'interesse per la ricerca scientifica: in generale il C. dovette subire l'influenza del clima esistente allora nella medicina toscana per la presenza di personalità come il Borelli, il Bellini; l'episodio decisivo fu però ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] interesse e attualità, frutto della solida preparazione e del rigore del metodo maturati alla scuola del Bizzozero nel clima del rinnovamento in senso scientifico e sperimentale delle discipline mediche e biologiche (si veda, per es., La produzione ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] di persone contraggono la dengue, malattia virale sostenuta da un flavivirus. Le m. i. non sono confinate alle sole regioni a clima tropicale. Si valuta che ogni anno negli Stati Uniti si verificano circa 600.000 casi di polmonite che causano fra i ...
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Levi-Montalcini, Rita
Alessandra Magistrelli
La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura
Nata all’inizio del Novecento, la scienziata italiana Rita Levi-Montalcini si è dedicata allo [...] .
Alla partenza, la Levi-Montalcini pensava di tornare a casa entro qualche mese, ma a St. Louis trovò un clima scientifico molto vivace, aperto a chiunque avesse voglia di impegnarsi e tornò in Italia definitivamente soltanto nel 1977.
La scoperta ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] rifugiarsi a Parigi perché perseguitato per le sue idee progressiste. In realtà il L. era stato ampiamente partecipe del clima culturale e della fiammata patriottica che aveva alimentato la "sarda rivoluzione", ma non si era mai lasciato coinvolgere ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] familias. A differenza dello iatrós greco, la cui abilità consisteva anche nel saper adattare le proprie conoscenze a città e climi diversi e a differenti tipi di pazienti, Catone e gli altri Romani si limitavano dunque ad applicare i rimedi della ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] dei temperamenti, con le sue corrispondenze con gli elementi, i climi, le stagioni, momenti del giorno e della notte, ecc., al-Balḫī tratta gli aspetti convenzionali dell'igiene somatica: clima, abitazione e vestiario, cibo, bevande e aromi, sonno ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] le opere filopopolari quella del D. fu la più importante ed ebbe una larghissima diffusione. Fu il prodotto di un clima rivoluzionario non ancora sconfitto né rassegnato e la si può considerare, in un certo senso, come un documento "ufficiale" della ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.