BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] frase contro il papato. Ma poi, negli anni seguenti, lontano dall'irrequieto ambiente del Ghislieri e nel mutato clima della Restaurazione, finì per dedicarsi completamente allo studio della medicina.
Negli anni 1852 e 1853 ottenne la doppia laurea ...
Leggi Tutto
Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] , dovuta ad agenti atmosferici, a copertura vegetale o a squilibri meccanici. Nel primo caso, in relazione al tipo di clima, la f. è dovuta al termoclastismo o al crioclastismo; la copertura vegetale provoca f., in quanto le radici delle piante ...
Leggi Tutto
Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] nei secoli: piccola e stretta in modeste costruzioni primitive o in edifici, anche di alto pregio architettonico, di paesi dal clima caldo e assolato; grande nei paesi freddi e nebbiosi. Le soluzioni formali adottate sono simili a quelle per la porta ...
Leggi Tutto
TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] dei tropici ed hanno suggerito le norme più efficaci per una buona acclimatazione e per la difesa dai rigori del clima stesso.
Si sono precisati molti quadri morbosi con un più approfondito e moderno studio della sintomatologia e dei quadri anatomo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Xanten sulla riva sinistra del Reno, il fuoco sacro si estese mezzo secolo più tardi nel bacino di Parigi, dove trovò un clima favorevole. L'Île-de-France nel 912, di nuovo questa e la Champagne nel 945, furono teatro delle prime due manifestazioni ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] da seme sia con quelle provenienti da talee o margotte; l’epoca del t. dipende dalla specie che si trapianta e dal clima: è preferibile l’autunno. Quando si trapiantano alberi più o meno sviluppati, si avvolgono e riparano con paglia o con muschi ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] un popolo è la moltitudine delle famiglie, la giusta popolazione", intendendo che "un paese che per la sua estensione, per il clima, per la bontà delle sue terre, pel sito, per gli ingegni degli abitanti, può alimentare cinque milioni di persone se ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] con Luca Tozzi, docente di medicina teorica. Il Tozzi era un ricercatore non molto originale, ma partecipe del nuovo clima creato a Napoli dall'incontro tra vecchio naturalismo, galileismo e meccanicismo francese, e da lui il C. fu introdotto ...
Leggi Tutto
GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] marzo 1852, pp. 77-94).
In una recensione al volume pubblicato a Londra da F.H. Burgess nel 1852 sul clima italiano in rapporto all'esigenza di cura della tisi polmonare, appariva interessato alle questioni allora assai dibattute sulla topografia e ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] . Frequentò in questo periodo i più aperti colleghi dello Studio, tra cui P. Frisi, che resero più tollerabile il grigio clima intellettuale della facoltà medica. Il naturalista Felice Fontana nel 1759 giudicava il G. "uno de' più dotti professori in ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.