FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] soggiornò a Montecarlo per realizzarvi un reportage sul celebre Casinò, di cui tracciò un quadro a tinte forti denunciandone il clima di abiezione morale e di oscurantismo (Montecarlo, Roma 1882). Ai primi del mese successivo s'imbarcò alla volta di ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] morte dei figli André e Alexandrine, il M. e la moglie si recarono in Italia con gli altri due figli, sperando che il clima potesse giovare alla loro salute: ma Catrinka morì a Livorno nel 1830 e Arthur a Napoli nel 1837. Partito da Chambéry e giunto ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] e socialista, ma anche patriottico, in un ambito, di fratellanza universale, certo non adatto a raccogliere consensi nel clima politico del dopoguerra. La candidatura al Parlamento (nel 1953, con la lista di Unità popolare di Calamandrei e Codignola ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] ... a volte impaziente, Cecchi placido, e acuto Baldini ... in realtà la loro educazione rondista non corrispondeva al clima di folklore cosmopolita che inevitabilmente si era creato a Weimar; e Falqui aggiungeva alla reazione dei due maestri un ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] in guisa che l'inganno non si comprenda".
Date queste premesse, si capisce l'integrale assorbimento dello scrittore al clima arcadico operato dal Muratori (che esaminerà un sonetto del B. nel trattato Della perfetta poesia), intento a salvaguardare ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] .
Ma in questa vastissima opera, che probabilmente non ci è giunta intera, non è possibile indicare una pagina veramente poetica. Il clima culturale nel quale nascono le laudi del B. è quello delle pratiche e delle letture di devozione: non vi sono ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] il diario, come era sua intenzione fin dal 1925.
Nel quindicennio successivo (1925-39), sia per il mutato clima storico-politico, sia soprattutto per una sua profonda crisi spirituale (seguita alla morte improvvisa della moglie, il 27 febbr ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] Prato e un goloso spiantato fiorentino, Bicci Castellani -, nonché l'inganno dei creduli copisti responsabili dell'attribuzione dantesca, al clima di beffe e sollazzi della Firenze dello Za e del Burchiello sullo scorcio del Trecento o nei primi anni ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] la "scure dei barbari invasori ha troncato il grande albero della letteratura latina". Non manca un accenno al clima politico che rende possibile il "presente intraprendimento": l'Italia unificata e rinnovata daNapoleone "rinasce a nuova esistenza" e ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] (1792) e il trasferimento del Gonzaga in Francia, che privarono l'Arcadia dei maggiori sostenitori del rinnovamento, e il mutato clima politico seguito alla Rivoluzione francese. D'altro canto il G., se aveva condiviso con Pizzi l'impulso ad aprire l ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.