Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] su questo argomento? Purtroppo la risposta a questa domanda è: sorprendente mente poco! Ciò è dovuto al fatto che il clima della Terra primordiale non è determinabile con prove geologiche ed è difficile da ipotizzare da un punto di vista puramente ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , il principale dei quali precede di poco o coincide con la stagione piovosa. L’escursione diurna è piuttosto marcata. Dominate da questo clima sono due fasce: una a N dell’equatore, estesa nelle regioni interne tra la Guinea e il Sudan; l’altra a S ...
Leggi Tutto
Geofisico e geografo (Gressoney 1887 - Torino 1940), direttore degli osservatorî di meteorologia e geofisica del Monte Rosa (1925-39); ha portato buoni contributi allo studio della geografia e della geologia [...] delle Alpi (specie nel campo del clima e del glacialismo). Compì (1934) un viaggio d'esplorazione nel Sahara (parte nord-orientale del Tibesti). ...
Leggi Tutto
In geologia, rilievo isolato a forma di cupola, costituito in prevalenza da rocce granitiche, che si erge bruscamente rispetto alla pianura sottostante. È caratterizzato da fianchi molto ripidi, senza [...] vegetazione, e si rinviene in regioni a clima caldo-umido. La sua formazione è legata a processi di alterazione chimica selettiva e disgregazione meccanica. ...
Leggi Tutto
Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] le attività umane. È importante notare che l'interazione fra la scala globale e quella locale non è paritetica. Il clima a scala locale non può non adattarsi alla circolazione generale dell'atmosfera, ma il suo impatto sulla scala globale avviene ...
Leggi Tutto
Concrezione di natura calcarea, gessosa, ferruginosa, silicea ecc., che si forma nei terreni di regioni aride e calde. La sua origine è dovuta ai movimenti ascendenti delle acque nei suoli e alla successiva [...] detriti rocciosi formati in precedenza per effetti termoclastici. Dal punto di vista agrario, il c. che si forma nei climi aridi, specie nei terreni argillosi-calcarei, è particolarmente dannoso nel periodo della nascita delle piante e in ogni caso ...
Leggi Tutto
černozëm Tipo di suolo della Russia meridionale e orientale (russo «terra nera»), dalla caratteristica colorazione bruna. Nella classificazione pedologica il termine indica un gruppo di suoli di steppa [...] che ricadono nella classe dei suoli calcarei. Il c. si forma in zone con clima temperato, scarsa piovosità e con abbondante materia organica. ...
Leggi Tutto
L’ultimo dei cinque periodi in cui è suddivisa l’era paleozoica. In seguito all’emersione di nuove terre determinatasi per effetto dell’orogenesi ercinica, le condizioni climatiche subirono importanti [...] dell’emisfero australe (America Meridionale, Africa meridionale) la presenza di depositi glaciali conferma l’instaurarsi di un clima freddo con imponenti glaciazioni. La flora e la fauna subirono modifiche e impoverimenti graduali. Fra gli organismi ...
Leggi Tutto
sferoidali, blocchi In geomorfologia, blocchi rocciosi che si formano a seguito dei processi di disfacimento meteorico per lo più di rocce cristalline compatte (graniti, dioriti ecc.), ma anche di rocce [...] sedimentarie (arenarie) e che danno luogo a masse di forma rotondeggiante; tale processo è particolarmente attivo nelle regioni caratterizzate da clima caldo-umido dove è forte l’intensità dei processi di alterazione chimica delle rocce. ...
Leggi Tutto
Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] di sedimenti.
La composizione delle s. è molto variabile e riflette da un lato la provenienza, intesa come localizzazione, clima, composizione litologica, rilievo e ambiente tettonico dell’area da cui il sedimento proviene, dall’altra i processi di ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.