Parco nazionale degli Stati Uniti, nella sezione centro-meridionale dello Utah. Istituito nel 1971 (dal 1937 era monumento nazionale), si estende in un’area di 979 km2. Ha clima arido. Caratterizzato geologicamente [...] da una lunga monoclinale (150 km) formatasi tra 50 e 70 milioni di anni fa, i cui strati inclinati risultano esposti all’erosione da circa 15 milioni di anni, in corrispondenza del sollevamento dell’intero ...
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Parco degli Stati Uniti, nella parte sud-orientale dello Utah, istituito nel 1971 (dal 1929, classificato come monumento nazionale). Si estende per 292 km2 nell’altopiano del Colorado. Ha clima continentale [...] arido, con forti escursioni termiche, sia annue sia diurne. Le precipitazioni annue ammontano a circa 200 mm. Si caratterizza per le particolari formazioni geologiche: una varietà di archi (più di 2000), ...
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Area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione. Se ne possono distinguere diversi tipi: b. climatica è l’area nella quale esiste un clima [...] determinato; b. topografico-edafica è l’area in cui si manifesta la prevalenza di un dato tipo di terreno; b. biologica è l’area entro la quale un determinato agente biologico conferisce un particolare ...
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botanica Pianta m. Pianta in grado di tollerare l’azione della salsedine recata dal vento o presente nel terreno; di solito queste piante mostrano modificazioni morfologiche in relazione al particolare [...] ambiente: glaucescenza, grandi vacuoli, aspetto carnoso ecc. (➔ alofilia).
geografia Clima m. Il clima delle regioni situate presso il mare (opposto a clima continentale), caratterizzato da piccola escursione (sia annua sia diurna) di temperatura, a ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] e riscaldano la Terra. L'atmosfera è in grado di mantenere parte del calore, e questo è un bene per la regolazione del clima; la differenza con le serre sta però nel fatto che l'atmosfera intorno alla Terra è fatta in modo da permettere a una parte ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] la savana in Tanzania ed Etiopia e la prateria d'altitudine nel Transvaal; l'occupazione della Provincia del Capo, che ha clima mediterraneo, è molto recente, probabilmente non risale a molto più di 10.000 anni fa (Diamond, 1997). In sostanza, l'uomo ...
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Parco nazionale degli USA, istituito nel 1994 (dichiarato monumento nazionale nel 1933), con un’estensione di 338 km2 circa. È situato nella sezione meridionale dell’Arizona e si sviluppa tra il deserto [...] di Gila e il distretto montuoso di Tucson. Il clima è prevalentemente mite d’inverno e caldo d’estate, con precipitazioni scarse. Caratteristica del parco sono i cactus giganti (saguaros), che raggiungono un’altezza di 15 m circa e vivono fino a 150 ...
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Depressione della California sud-orientale (85 m sotto il livello del mare), chiusa dai Monti Amargosa a E (Pyramid Peak, 2050 m) e dai Monti Panamint a O (Telescope Peak, 3366 m). Ha direzione prevalente [...] N-S; è lunga circa 230 km. Clima estremamente caldo-secco e aspetto desolato. Parco nazionale della D. Parco nazionale degli Stati Uniti, istituito nel 1994 (anteriormente, dal 1933, classificato come monumento nazionale). ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] tempi di vita di molti dei ‛gas-serra' dell'atmosfera e quindi influenzare le loro quantità e di conseguenza il clima stesso. Inoltre, gli • OH e le specie ad esso strettamente correlate, come HO2 •, svolgono un ruolo centrale nella generazione dell ...
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Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] da far riflettere sulle conseguenze che si sarebbero avute in tutti i sistemi fisici e biologici dipendenti e interagenti con il clima in un processo continuo di causa ed effetto, con azioni e retroazioni tra le varie parti in mutua interazione. Fu ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.