PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] è legata alla lunga polemica con Zabarella e i suoi sostenitori, riflesso dell’affinamento del discorso metodologico nonché nel clima di forte competizione che caratterizzava in quegli anni l’insegnamento della logica a Padova. La polemica, che ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] delle presenze, la correttezza economica. La coppia seppe affinare il lavoro, preservare la gerarchia interna e stabilire un clima amichevole, puntando sull’armonia d’insieme più che sull’eccellenza dei singoli elementi. Luigi Rasi, che fu attore ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] , grazie al legato del fratello Benedetto, nel 1928). Ormai ammalato, da Roma si spostò a Pisa, in cerca di un clima che potesse giovargli alla salute, e invece qui morì il 18 nov. 1878, nemmeno trentenne.
Lo J. appartenne a quella generazione ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] modo da poter dominare la situazione alla morte di Luigi XII, prevista (a torto) ed auspicata come prossima; e nel clima di crescente sospetto e larvata tensione tra Francia e Venezia maturò un ambizioso progetto, del quale, nel settembre 1504, fece ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] , attardata su soluzioni cromatiche post-impressioniste e divisioniste, non gli consentì, tuttavia, di inserirsi nel clima e nello spirito del Novecento lombardo, nonostante egli si indirizzasse, talvolta, verso soluzioni compositive e scelte ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] a Padova di cui è protagonista lo stesso autore. È opera strettamente legata, in quanto frutto del medesimo clima culturale sorto in ambiente universitario, alle altre maccheronee composte in età antecedente alla produzione poetica di T. Folengo ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] a vacare per la promozione dell'Uliario alla porpora cardinalizia. Si riaprì la questione della successione, ma in un clima diverso da quello di due anni prima: Bonifacio si trovava nella necessità di riconquistare dedizione e disponibilità tra gli ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] anche nel campo della letteratura in volgare. È quindi probabile che F., già formatosi nella città di Arezzo, in un clima culturalmente stimolante ai tempi di Guittone e di altri fervidi scrittori, come Arrigo Testa e Iacopo da Leona, sia entrato ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] et prose, nell'edizione veneziana di Aldo Manuzio del 1583 e ferrarese, presso Vasalini, dello stesso anno).
È nel clima della Controriforma che è possibile inquadrare un inedito Discorso delle mutazioni de' Stati et delle cagioni loro, steso dal G ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] tragedia del Benelli e dalla commedia mondana del primo Bracco sino alle più piccanti pochades;esperienza cospicua, per il clima estetizzante ch'ella suscitò intorno alla figura della protagonista, rimase la Salomè di O. Wilde, recitata accanto al ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.