BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] per padroneggiare la situazione sanitaria della zona: studiò la topografia medica del territorio di Faenza, l'assetto geologico e idrico, il clima e gli usi locali; ma di queste sue ricerche nulla è rimasto.
Frattanto il Monreale, un medico di Modena ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] ambiente di Ortensia. La sua viva intelligenza lo portò ad approfondire gli studi, soprattutto letterari, e sebbene il clima familiare non fosse favorevole al culto del mito napoleonico, anche in lui esaltato dai ricordi infantili e mortificato dalla ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] ai difensori del metodo filologico di stampo germanico. Bersaglio primo fu la scuola del Vitelli, ma in breve il clima che si creò alla vigilia e durante il primo conflitto mondiale saldò il nazionalismo antigermanico con l'antifilologismo dei "nuovi ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] scienziati italiani per il settembre 1846 stimolò molte energie intellettuali e diede vita a varie pubblicazioni occasionali. In questo clima il G. ebbe l'idea di ripubblicare i Ritratti di Spotorno in una veste più economica, accrescendoli di nuove ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] qual grazia provinciale, filtrate com'erano da una particolare forma d'ironia e da una ben maggiore spiritualità, in un clima che non potrebbe essere più simile a quello evocato da I. Nievo nelle Confessioni.
Assai significativa la collezione di ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] piemontese legato alla carboneria, cui aderivano per lo più giovani formatisi nella temperie napoleonica e quindi insofferenti del clima della Restaurazione. Resta tuttavia ignoto se la sua adesione a idee e progetti liberali fosse dovuta all ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] . Santagata, A.M. Vassallo, oltre a E. Firpo, con il quale strinse amicizia traendo diretta ispirazione dai contenuti e dal clima ideale della sua poesia. Nel 1922 il G. allestì un'ampia personale nell'ambito della Promotrice genovese.
Vi espose, tra ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] veronese Bartolomeo Rossi e nel 1585 la commedia Angelica di Fabrizio de Fornaris (il celebre capitan Coccodrillo). È questo il clima culturale in cui nacquero le opere del B., che con quegli autori e comici forse ebbe rapporti.
Quanto alle vicende ...
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GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] e Firenze non si era protratto oltre l'anno 1425 e le relazioni tra i due governi si erano fatte tese e complicate da un clima di reciproci sospetti già alla fine del 1424.
Non è possibile accertare se il G. fu mandato al Visconti dal padre o se ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] a offrire qualche labile testimonianza su di lui solo quando il '48 italiano ha già prodotto i suoi frutti e il clima rivoluzionario si è ormai diffuso su tutta la penisola. Così, nella agitata Bologna dei mesi che seguono il fallimento della guerra ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.