PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] però essere mai ostacolata dalle autorità, riflette l’aspirazione a un francescanesimo radicale propria dei primi cappuccini, ma anche il clima di forte tensione religiosa che si visse a Chioggia durante tutto il lungo episcopato di Venier (1487-1535 ...
Leggi Tutto
BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] alle dipendenze del principe, alla condizione, però, di poter condurre seco il fratello, di poter tornare in Italia, qualora il clima non si confacesse alla loro salute, e di non esser costretto a tornare a Roma.
Il Tartini stesso spiegava le ragioni ...
Leggi Tutto
DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] bando della cittadina. Egli, comunque, continuò la sua azione di organizzatore del movimento socialista nella regione in un clima di continue violenze: i fascisti, l'8 maggio 1921, a pochi giorni dalla consultazione elettorale politica, incendiarono ...
Leggi Tutto
CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] di Pio X di qualche anno prima e perciò più che mai bisognoso di riconquistarsi la benevolenza della S. Sede nel mutato clima politico e papale. Il C. vi riuscì improntando il giornale ad una linea filogovernativa, ma anche di tenace difesa del ...
Leggi Tutto
BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] , sottoscrivendo l'o.d.g. di "concentrazione socialista". La sua adesione al gruppo di Turati s'iscrive nel clima trasformistico invalso nella politica italiana, all'insegna del quale e senza un serio confronto politico e ideologico sui problemi più ...
Leggi Tutto
DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] Senato cittadino o, più verosimilmente, da questo commissionati, i cinquanta capitoli della Descriptio si soffermano dapprima a descrivere il clima e il sito della città (parte I), quindi gli edifici pubblici e privati, dalle chiese alle mura (parte ...
Leggi Tutto
BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] Gli fu agevole, pertanto, dopo che nel 1852 il Bottero assunse più direttamente le redini del giornale, inserirsi nel clima di aspra polemica e talora di ingenuità demagogica che, auspice il temperamento irruente dell'uomo politico nizzardo, farà da ...
Leggi Tutto
FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] .
Nell'ottobre del 1609 sì era portato a Desenzano, presso la residenza di Francesco Olmo; l'amabilità del luogo e del clima ben si coniugava all'affettuosa amicizia che lo legava a costui. Alla fine di ottobre venne colpito da un malessere che gli ...
Leggi Tutto
BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] del convento dei minori osservanti sempre in Laurino. Ma le sue condizioni di salute non gli permisero di sopportare a lungo il clima insalubre della piana salernitana: dimorò con la madre a Salerno fino al 1579, ma dopo la morte di questa, con l ...
Leggi Tutto
BARDI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Riccardo di Nepo, dal Sapori e dal Renouard è ricordato più volte come fattore della compagnia dei Bardi, in Francia e in Inghilterra. Dal 1323 fino, probabilmente, [...] armato tumultuosamente cavaliere a richiesta della folla; tuttavia, nell'ottobre seguente, la dignità gli venne nuovamente conferita anche in clima di reazione ai fatti precedenti. Dopo quella data, il B. non è più ricordato nei registri dei pubblici ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.