BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] . azioni della stella Nova Lacertis, osservazioni pireliometriche e attinometriche differenziali sul disco solare, osservazioni meteorologiche sul clima di Catania. Sotto la sua direzione l'osservatorio di Napoli ebbe un notevole impulso scientifico ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] che culminò, nel 1920, con la defezione delle voci migliori e col malcontento generale dovuto a motivi economici.
Nel clima di rinnovato interesse per la musica sacra e di discussioni sorte attorno ad essa si inserisce l'interessante studio del C ...
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FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] Bresciano e del Veronese, sicché il F. trascorse l'estate e l'autunno tra Cremona, Casalmaggiore e Suzzara, a onta del clima che infieriva crudelmente sul suo debole fisico; l'anno dopo le operazioni militari si spostarono nel Piemonte, ma il F. non ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] fedeli e di persecuzione contro i gruppi fascisti rivali.
All'interno del fascismo veronese si venne così a creare un clima di estrema tensione che nella primavera del 1924, in seguito alla vittoria ottenuta dalla fazione del B. nelle elezioni per ...
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BIANCONI, Giovanni Antonio
Italo Biddittu
Nacque a Bologna il 1ºag. 1841 dal naturalista Giovanni Giuseppe e da Vittoria Bignardi; si laureò in matematica nell'università di Bologna dopo aver seguito [...] profondamente diverse da quelle attuali erano le condizioni climatiche dell'Europa che egli paragonò a quelle odierne della Nuova Zelanda (Sul clima d'Europa all'epoca glaciale, in Mem. d. Acc. d. Scienze d. Ist. di Bologna, s. 3, II[1872], pp. 355 ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] fede politica, della Rivista dalmata, cui si proponeva di succedere solo dando più spazio ai temi storici ed economici. L'iniziale clima di tolleranza si ruppe però a partire dal decimo numero: nel novembre del 1861 il de Begna lasciò la redazione e ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] , ella avesse finito con l'accettare il cospicuo ingaggio, che la portava a sfidare ancora una volta il rigido clima russo, cedendo alle pressioni dell'interessato marito): morì, infatti, il 12 apr. 1859, mentre viaggiava in carrozza da Mosca ...
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CALBO, Luca
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 dic. 1622, secondo dei quattro figli di Giovan Battista (1594-1629). di Alvise e di Lucia di Luca Molin. Della sua carnera politica, tutto sommato di [...] condizioni dei più non fossero solo un oggettivo ineliminabile retaggio di una terra arida e ingrata, di un clima aspro e inclemente. Ben precise gli apparivano le responsabilità dei "signori deputati", sensibili solo all'"interesse particolare ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] ereditata dallo zio, dedicandosi, secondo la tradizione, all'incisione. Recatosi a Roma ospite del fratello, vi restò tre anni. Il clima e il lavoro gli causarono un "eneurisma nel petto", per cui rallentò l'attività e tornò a Verona, dove morì di ...
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CAVALIERI, Gaspare Antonio
Luciano Osbat
Nato a Roma il 22 sett. 1648 dal marchese Emilio e da Clelia, figlia del duca di Sannesio, fu educato dai gesuiti nel Collegio Romano insieme al fratello minore [...] era nettamente peggiorata da quando aveva lasciato Roma. Soggiornò a Napoli per diversi mesi perché, come scriveva al Cybo, il clima di Capua non gli giovava. Continuò a peggiorare nonostante le cure cui si sottopose. Morì a Roma il 17 ag. 1690 ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.