AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 'azione dei partiti e gruppi politici democratici non comunisti (aveva preso contatto anche con Claudio Treves in esilio a Parigi), nel clima di una crisi esistenziale e politica, maturata tra il 1928 e il 1929, decise il 7 nov. 1929 di iscriversi al ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] la nomina dell'abate di Montescalari.
Conclusa la guerra con Gregorio XI il C. tornò alla vita politica in una città il qui clima politico era tutt'altro che tranquillo: nel 1378 lo incontriamo infatti a rappresentare la Ferza di S. Spirito tra i 16 ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] era stato estùrnatore ed amico. Dopo l'intervento italiano si prodigò affinché il PSI non si lasciasse sedurre dal clima di concordia nazionale, pur intuendo le difficoltà della lotta di classe durante una guerra moderna, che, come prevedeva, avrebbe ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] autobiografiche, in un impasto che.rende il prodotto letterario gradevole e perfino, a volte, interessante per la ricostruzione di un clima sociale e civile; è il caso di L'esercito italianodurante il colera del 1867 (stampato nel 1869a Milano e poi ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e scontroso nei confronti della preminenza operistica che esercitava la città di Milano) a cercare fuori d'Italia il clima artistico adatto al raffinamento della sua arte, quasi spronato dall'affine destino di altri illustri compositori lucchesi del ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] , ebbe una importante funzione politica sino a'tanto che il clima e l'ambiente nel quale era sorto perdurarono, e cioè sino giornalistica. Più efficace e più inserita nel nuovo clima politico la sua partecipazione alla vita della Federazione ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] sistema metrico decimale ridotto a semplicità (ibid. 1849). In clima neoguelfo fu anche direttore responsabile del periodico L'Amico della dei salesiani nei cinque continenti.
Sensibile al clima di riorganizzazione delle forze sociali cattoliche in ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] ), riscopre in Cartesio il filosofo della libertà (umana e divina), che ha pensato la sua metafisica nel clima della Riforma cattolica, avendo come avversario lo scetticismo naturalista dei libertini. Alle spalle dell’inizio cartesiano sta però ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] zio e ai contatti con gli "spirituali" abbia fatto seguito non solo un'effettiva partecipazione del giovane C. a quel clima religioso, ma anche una sua più definita adesione alla tematica teologica che, nell'ambito dell'evangelismo, proprio in quel ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] (ibid., II, 50 De nat. succ. feudi) o le attribuzioni sovrane (ibid., II, 56 Quaesint regalia) su cui il nuovo clima instaurato dalla monarchia aragonese aveva profondamente influito. È certo che il D. da questo lavoro si attendeva la cattedra, che ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.