PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] fu eletto dal collegio Torino-Novara-Vercelli.
Nel clima di collaborazione tra le forze antifasciste, Pastore rafforzò non di prestarsi alla politica estera degli Stati Uniti nel clima della guerra fredda: la CGIL contrastò duramente il sindacato ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] un'importante lettera a Bertrando Spaventa del 15 apr. 1861 (ed. in G. Vacca, Nuove testimonianze, pp. 47 ss.), il clima culturale in cui era costretto a operare a Napoli dopo la restaurazione del 1849 era molto pesanie: segnalato come sospetto dalla ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] II…, p. 154).
Negli anni successivi continuò il servizio all'ombra dei maggiori circoli cardinalizi, giovandosi soprattutto del clima diverso prodotto dall'elezione di Sisto IV. Forse si riferisce al G. una lettera del cardinale Iacopo Ammannati ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] , animato com'era da un sano e bizzarro senso dell'umorismo e da una profonda simpatia per tutti gli uomini.
Nel clima gioviale, tra il goliardico e il serioso, dell'università bolognese degli inizi del Novecento, ebbe i propri natali anche la sua ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] spiega nella più attenta vigilanza diocesana sui romiti e la custodia dei luoghi sacri, unico impegno della professione. Questo clima era ben presente alla diocesi di Soana dove erano già molte decine gli eremiti vigilati dai parroci (Giorgini, 1981 ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] un contratto in un centro di allevamento bovino in Perù, che sarebbe però iniziato solo nel 1939. Ansioso di sottrarsi al clima ostile in patria, accettò l’offerta di Buchanan-Smith, e si recò a Edimburgo con una borsa di studio della Society ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] pronto a riprendere una politica filougonotta non appena avesse concluso l'accordo con Filippo II. Nel febbraio 1597, in un clima pesantissimo per la fame, la guerra, la peste e la pubblicazione della ennesima bancarotta spagnola, si vide costretto a ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] quegli anni, con diversi intenti e vari risultati, elaborava il nuovo linguaggio della prosa italiana). Domina nelle Noterelle un clima di leggenda, una leggenda non fuori della vita, ma nella vita, qualcosa come la purezza dei miracoli negli scritti ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] la musica contemporanea italiana (Roma 1935), Per il primato spirituale di Roma (ibid. 1942).
Come compositore, il L. concorse al clima dell'epoca con un lavoro teatrale sul testo del figlio Maner, la "leggenda mimata e danzata" Lumawig e la saetta ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] ministero lamentele per il suo stato di salute, che il clima argentino faceva peggiorare. Esse sortirono un effetto non del tutto della legazione americana in Italia. Ulteriore frutto del clima sereno fu l'istituzione di un ufficio di informazioni ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.