PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] i due secoli che coinvolge appunto la statura artistica di Pampurino. Alle figurazioni dell’antifonario, che riflettono il clima locale fra tradizione bembesca e influenze ferraresi con un notevole scarto stilistico rispetto alle opere accertate, è ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] rifugiarsi a Parigi perché perseguitato per le sue idee progressiste. In realtà il L. era stato ampiamente partecipe del clima culturale e della fiammata patriottica che aveva alimentato la "sarda rivoluzione", ma non si era mai lasciato coinvolgere ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] di una zona particolarmente mite alla latitudine di 83º Nord, sgombra di ghiacci e popolata di uccelli. Secondo il D., la mitezza del clima di quella zona - scoperta da E. K. Kane ed esplorata da G. Franklin - era da attribuirsi al fatto che il poco ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] corsa, Carlo Guitera, e con lui riprendeva l'attività clandestina mettendo a punto un disegno che, sull'abbrivio del clima di instabilità aperto dalla riuscita della rivoluzione parigina del 1830 e dell'avvento di Luigi Filippo d'Orléans sul trono ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] Priorato all’Aventino e nella tenuta della Cecchignola, dove amava soggiornare e organizzare conversazioni con intrattenimenti musicali. Nel clima di rigore del pontificato di Innocenzo XI, le passioni di Pamphili per la musica, il teatro, i cavalli ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] per Parisina di G. D'Annunzio.
La sua prima produzione è caratterizzata da una sostanziale adesione al clima di rinnovamento ispirato dalle esperienze internazionali dell'art nouveau: lesuggestioni moderniste, con particolare attenzione alle immagini ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] cosiddetti "azzurri", un gruppo politico della Destra moderata al quale si era avvicinato dopo la liberazione del Veneto. Nel clima di accese polemiche tra conservatori e democratici cui il C. partecipò col suo giornale, fu spinto anche ad un duello ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] 1856 nel corso della premiazione scolastica tenuta nella chiesa dell'Immacolata Concezione.
Sotto la direzione dei gesuiti, nel clima devoto che si respirava a Spoleto dopo la caduta della Repubblica romana del 1849 e grazie alla valorizzazione delle ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] Giacomo Serra, esponente della Curia romana molto vicino agli oratoriani.
Pallavicino aderì ben presto agli ideali tipici del clima controriformistico propugnati da Filippo Neri e si dedicò ad aiutare i poveri e i ragazzi di strada di Palermo ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] riconoscenza perpetuano [Rimini 1846]) che, a esaltazione dell'amnistia, raccoglieva i componimenti poetici di vari autori e descriveva il clima di festa che aveva accolto il primo provvedimento del nuovo papa. L'iter poi seguito dal G. fu quello ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.