FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] che Guido, capobottega, e i suoi lavoranti, fra cui i figli Orazio, Nicola e Camillo, svilupperanno da maestri e trasferiranno in clima diverso.
Da un atto notarile del 9 maggio 1516 riguardante Antonia, moglie di suo zio Simone, e rogato in casa di ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] interessi eterodossi del G. in materia religiosa, che lo consegnarono, più tardi, al tribunale dell'Inquisizione. Un analogo clima culturale il G. respirò nel palazzo Pepoli a Fratta Polesine, dove intorno a Lucrezia Gonzaga si riuniva l'Accademia ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] Zanotti in corso Saffi e, negli anni successivi, casa Sirotti, con nastri e motivi geometrici e vegetali che risentivano del clima della Secessione viennese. Risale agli anni 1910-12 la decorazione ad affresco della sala da pranzo di villa Emaldi a ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] di grossi problemi, lo stesso non si può dire per la fugace esperienza di podestà a Firenze nel 1295.
In un clima avvelenato dalle lotte di fazione e dai profondi odi che, in seguito all'applicazione degli ordinamenti di Giustizia propugnati da Giano ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] al conte Girolamo Riario, divenne da allora suo fedele collaboratore e consigliere.
Il C. dunque era entrato in quell'acceso clima antifiorentino che caratterizza la politica di Napoli e Roma, almeno fino al 1480, anno in cui Lorenzo de' Medici, col ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] 1848 il B., afflitto da una febbre malarica che gli aveva indebolito il cuore, lasciò Cagliari e, bisognoso di un clima più salutare, si stabilì a Torino; qualche mese prima aveva sposato la contessina Carolina Pallini di Mendrisio vincendo la tenace ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] anno, nel sostanziale rifiuto del B. ad accogliere nella diocesi senese Pietro Tamburini, costretto a lasciare Roma per il mutato clima seguito alla elezione di Pio VI. Continuò, invece, ad avere piena fiducia nel de Vecchi, che creò suo vicario nel ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] , don Luigi La Farina) il suo poema epico La Rusulia, che celebrava la santa protettrice della città. E in un clima di grande ufficialità, pur dichiarandosi, con la modestia necessaria all'occasione, "poviru d'arti, miseru di stili, e infecundu d ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] come continuatori della tradizione "lombarda cinquecentesca di Gaudenzio Ferrari e di Bernardino Luini, ma anche sensibili al nuovo clima spirituale e religioso" controriformato (ibid., p. 41).
La predisposizione del L. ad accogliere e a rielaborare ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] di riprendere e di diffondere alcuni temi ispirati ai grandi modelli della giurisprudenza umanistica.
In virtù anche di questo clima di studi, gli interessi del C. oltrepassarono i limiti della formazione di un pratico, per una meditata apertura ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.