CIUSA (Ciusa Romagna), Giovanni
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Salvatore e di Maria Veronica Romagna, negozianti, nacque a Nuoro il 20 febbr. 1907.
Manifestò giovanissimo la sua passione per il disegno [...] della diocesi di Nuoro. Dal 1934 insegnò disegnonell'istituto magistrale di Nuoro. Influì sull'opera del C. quel clima dell'arte europea e italiana degli inizi del Novecento, che trovò espressione in Italia nelle mostre romane della "secessione ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] lungo granducato di Cosimo III. All'iniziativa non fu estraneo l'appoggio più o meno palese del governo, nel mutato clima apertosi con il granducato di Gian Gastone: i volumi furono editi dalla stamperia granducale; documentato è l'interesse che vi ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] ossequio al canone della verosimiglianza (riproposto dagli arcadi al centro delle dispute sulla poetica aristotelica), nel clima di diffusa propensione ad accogliere le sollecitazioni moralistiche dello scrittore di Port-Royal, la traduzione dell'A ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] un mucchio di titoli" (G. Carcano).
Non a caso il D. tornò in auge, per le sue aderenze e le sue pressioni, nel clima della conciliazione fra Stato e Chiesa. Il 5 maggio 1929 fu relatore della commissione presieduta da L. Federzoni per l'indirizzo di ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] nella Biblioteca Angelica (ms. 2136, f. 164) nella cui didascalia l'autore scrive di essere arcade.
In questo clima di felice apertura intellettuale il G. svolse anche la propria attività di ritrattista, particolarmente apprezzata per la sua vena ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] soggetto religioso, destinati a collocazioni private, i criteri formali e compositivi sono del tutto analoghi, si intensifica semmai il clima di devozione, che diviene più intimo e domestico, come nel S. Antonio in adorazione del Bambino Gesù, oggi ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] in primo luogo: riferimenti a temi religiosi e allusioni al clima di sospetto si colgono di frequente, tanto che gli con E. Gemini l'edizione del Galateo di Della Casa. Il clima di amicizia e di protezione in cui trascorse quell'anno non riuscì ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] È certo quindi che egli partecipasse in questi anni del clima di tolleranza e libera discussione favorito da Benedetto XIV, conoscendo pure vicini ai circoli giansenistizzanti. Il mutamento di clima sotto Clemente XIII e la nomina dello zio Gaetano ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] una politicizzazione dei futuri pastori d'anime incentivò, nel clima di indipendenza dallo straniero, le spinte a sottrarre vescovi F. avvenuta a Padova il 10 maggio 1856 e col nuovo clima creato dal concordato dell'agosto 1855 fra l'Austria e la S ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] ecumenica, fin dall’inizio, fu il dialogo della vita, ispirato al Vangelo. Al termine del Concilio, in un clima di fervide speranze, il movimento si arricchì di nuove articolazioni volute dalla fondatrice: dopo l’avvio della prima cittadella di ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.