CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] e 1787, ai quali principalmente è legata la sua fama.
Uno dei motivi del viaggio fu lo studio di piante adatte al clima europeo. Ma che l'interesse del C. non fosse di natura puramente scientifica lo dichiara egli stesso nell'introduzione, in cui ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] ingenuità dell'autodidatta - va più propriamente collocata nel clima di rinnovamento grafico determinato dal Bauhaus, dalla scuola numero del Baretti: Illuminismo (dicembre 1924). In questo clima, sia pure su di un percorso nel quale il crocianesimo ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] con Cesare Rossi, alla testa delle squadre fasciste che a Milano occuparono la sede municipale di palazzo Marino.
Nel generale clima di mobilitazione che segnò la vigilia della marcia su Roma, tra gli altri, il F. e il Rossi vennero incaricati ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] recandosi a Napoli nella chiesa di S. Pietro Martire. Tornato nel suo convento a Bologna, poiché la sua salute risentiva del clima di questa città, fu mandato come reggente ed ispettore dell'Ordine a Ferrara, nel convento di S. Domenico, dove già era ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] e M. Bertolami, lo storico I. La Lumia, l'artista G. Meli, la poetessa R. Muzio Salvo. Fu proprio in questo clima colto, nutrito di passioni civili, che la personalità artistica del D., in linea con i dettami del "romanticismo storico", elaborò i ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] Euler sono documentati da una lettera di presentazione del figlio, Johann Albrecht, a Jerôme Lalande, quando nel 1769 il clima nordico non congeniale alla salute costrinse Pessuti a lasciare San Pietroburgo. Nel viaggio di ritorno si fermò a Parigi ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] fede cattolica Ipazio Potij, uno dei futuri realizzatori dell'unione di tutta la metropolia. Le difficoltà di lingua e del clima, la nostalgia dei genitori e della patria influirono sul ritorno dell'A. a Roma nella primavera del 1594 col proposito ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] rivoluzione da estendersi anche oltre i pontifici dominj". La condanna fu il carcere a vita, commutato in dieci anni. Il clima del momento aveva certo appesantito la mano dei magistrati, ma il F. era davvero molto addentro alla cospirazione se e vero ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] della destra subalpina, rieletto alla XX legislatura (1897), appoggiò il ministero di Rudinì e dal 1898, nel clima di dissoluzione delle vecchie clientele liberali cittadine e di faticosa ripresa giolittiana, rimase l'unico esponente costituzionale ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] che egli poteva non di frequente far pervenire, dell'attesa relativa a provvedimenti di clemenza che non venivano mai. E questo clima dolente si riprodusse più tardi quando egli, dopo i moti del 1831, fu profugo a Corfù, e finì per diventare una ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.