MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] parte dei domini di Francesco IV d'Austria d'Este, nel 1843 il M. si trasferì a Roma, dove ottenne la cittadinanza. Nel clima di libertà inaugurato dall'elezione di Pio IX e dall'editto del 15 marzo 1847 sulla stampa, Roma vide la nascita di numerosi ...
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POMPILIO MARIA PIRROTTI, santo
Giulio Sodano
POMPILIO MARIA PIRROTTI (al secolo Domenico, Michele, Giovanni Battista), santo. – Nacque a Montecalvo Irpino il 29 settembre 1710 dal dottore in legge Girolamo [...] che lo vide ospite presso diverse case di suoi devoti. A Campi fu nominato superiore della casa degli scolopi. In un clima di emergenza per le conseguenze ancora vive della carestia del 1764, favorì, ancora una volta, pratiche religiose dal carattere ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] italiani, era tra le più importanti per la Chiesa cattolica ma anche tra le più difficili per l'insalubrità del clima equatoriale, i rapporti complessi con le autorità portoghesi che ne rivendicavano i diritti di patronato e l'estrema decadenza del ...
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PANCIATICHI, Vinciguerra
Giampaolo Francesconi
PANCIATICHI, Vinciguerra. – Nacque a Pistoia alla metà del secolo XIII, figlio di Astancollo, fu uno dei personaggi più influenti del casato dei Panciatichi, [...] informazioni che si porta dietro.
Cresciuto in una famiglia di tradizione aristocratica e di appartenenza ghibellina dovette risentire del clima di divisioni e di lotte che segnarono la sua città nel terzo quarto del Duecento. Il padre Astancollo è ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] ed informati sulle moderne ricerche figurative e artigianali delle scuole di Vienna e Monaco, in sintonia con il clima orientaleggiante e simbolista dell'epoca. Dal 1908 al 1915, infatti, egli svolse apprendistato presso lo studio dell'architetto ...
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FERRONI, Guido
Alexandra Andresen
Nacque a Siena il 19 febbr. 1888 da Ferruccio e Guglielma Nucci. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari ma, stabilitosi a Firenze, frequentò la scuola libera [...] da una riduzione delle gamme cromatiche e da una atmosfera di pacata quotidianità paesana.
A Firenze, nell'ambito del vivace clima culturale caratterizzato dalle nuove istanze futuriste e dagli accesi scritti pubblicati da A. Soffici su La Voce e su ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] , sorge e prende ispirazione dal dramma storico del suo popolo, proprio nel momento in cui questo usciva dall'isolamento. In siffatto clima di speranza e di fervore, ravvivato da una schiera di poeti e di artisti, tra cui non si dimentichi G. Biasi ...
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BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] latitudini, iniziando e completando interessanti lavori di calcolo di probabilità e pubblicando a Catania un'esauriente memoria sul clima di Carloforte, corredata di dati riguardanti l'estinzione della luce nell'atmosfera.
Nel 1925 il B. passò all ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , nel 1926 a Parigi.
Qui ritrovò dopo due lustri Paul Guillaume, conobbe potenti galleristi, lavorò al cavalletto in un clima da bohème, firmò un rassicurante contratto con Jeanne Castel, segretaria del Guillaume, e finalmente, il 20 ott. 1927, ebbe ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] con impegno si dedicò alla carriera forense, passato il giovanile entusiasmo per le humanae litterae, forse anche a causa del mutato clima culturale instauratosi a Roma con il papato di Paolo II. Con Sisto IV divenne canonico di S. Pietro e nel 1473 ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.