L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di modelli e di stili fino al 3° sec. a.C. (tomba Regolini Galassi a Cerveteri; bracciali di Vetulonia). Il clima politico e sociale della Roma repubblicana era poco favorevole al diffondersi del lusso, ma il contatto con le ricchezze della Magna ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] montuosa, interessata dalle maggiori cime degli Alti Tauri, dai Bassi Tauri e dalle Alpi calcaree salisburghesi. Il clima è semicontinentale (temperatura media annua di 8 °C) e con abbondanti precipitazioni. Scarsa importanza ha l’agricoltura ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] le colture legnose, l'olivo assume notevole importanza ed è principalmente distribuito nelle aree collinari della fascia a clima mediterraneo. Il patrimonio zootecnico è quanto mai ricco, soprattutto se rapportato alle esigenze della popolazione. Il ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] miti, cioè delle favole antiche, in cui è nascosto un profondo significato filosofico e letterario. Questi quadri riflettono il clima culturale dell'epoca, che unisce all'amore per le storie antiche il gusto della bellezza e della ricerca filosofica ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 'a sala' di S. Maria Canale a Tortona (prov. Alessandria), della metà del secolo. Parteciparono di questo clima culturale, esercitando un notevole influsso in ambito regionale, gli insediamenti rurali e cittadini degli Umiliati, elaborati all'interno ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] sono visti da un'angolatura diversa come Dova, Matta, Soulages, ecc. Dobbiamo tuttavia dargli atto della scoperta precoce di un clima comune che caratterizzava non solo le sue interpretazioni o in genere quelle dei critici, ma la pratica artistica di ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] materiale, e il ritratto, quale genere, saranno caratteristiche predominanti della prima attività professionale del G., che nel clima precario del dopoguerra riusciva a organizzarsi dal gennaio 1947 uno studio a villa Massimo (i locali dell'antica ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] Mantegna" (Pietrucci, p. 127); un richiamo a quel "gusto dei primitivi" che informava l'ambiente erudito di Padova.
Tale clima trova eco, ancora agli esordi del G., nelle copie dagli affreschi di Tiziano giovane alla Scuola del Santo (1829) e nella ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] per piani di luce ed abili contrappunti tonali, con notevole vis ritrattistica nei coniugi offerenti, ma vissuta nello stesso clima di quella precedente. Di quegli stessi anni è un Trasporto di Cristo al sepolcro del duomo di Tricarico da un ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] del G.; l'architettura antichizzante e la presenza, a fianco della Vergine-Ecclesia, dei "romani" Pietro e Paolo, rifletterebbero il clima culturale diffuso durante il soggiorno del re boemo Sigismondo, trattenutosi a Siena tra il luglio del 1432 e l ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.