DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] disegni e stampe), per i quali oltre al nome di Holbein si può fare quello di Félicien Rops. D'altra parte il clima culturale del simbolismo nordico è uno dei punti di riferimento non solo per la sua grafica, ma anche per l'opera letteraria. Nello ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] , conservato fra le carte dell’album Cianciolo (c. 23r) nella Biblioteca regionale universitaria di Messina. Al medesimo clima revivalista deve essere riportato anche il perduto Simmaco vincitore dei Giuochi Olimpici (Attard, 1926).
Fra il 1845 e ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] , già nella chiesa del Carmine ed ora nella Galleria nazionale di Parina, ne riflette le stesse forme e lo stesso clima anche nelle chiare assonanze col Francia.
Ancora una vasta decorazione ha compiuto però l'A. in un'altra ala del convento ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] ripetuto e idealizzante, la scelta delle vesti, come degli atteggiamenti degli ascoltatori, introduce in un pacato clima arcadico, di stretta adesione alla produzione figurativa del Solimena della fase primo-settecentesca di distacco dal metro ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] principio e trentatré grandi iniziali. Il manoscritto, completato nel 1456, mostra il progressivo adeguamento di G. al clima culturale che si andava affermando alla corte estense. Il gusto tardogotico e il suo stile linearistico, testimoniato dalle ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] impiantò una propria scuola. Al di là della gustosità dell'aneddoto, l'episodio rivela bene quale dovesse essere il clima di concorrenzialità che dominava Bologna in quel periodo. Ma il vero motivo di frizione dovette essere lo spiccato interesse del ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] internazionale che si tenne nel salone del Winter Club di Torino: ultimi atti della sua militanza ufficiale.
In pieno clima di "ritorno all'ordine", durante il quale molti artisti si allontanarono dalla scena futurista, il L., stabilitosi a Firenze ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] forza contro la società. Fu comunque sufficiente per travolgere opera e autore in un turbinio di commenti e pareri e per agitare il clima della Milano fin de siècle.
Anche in seguito a questi episodi, il G. tornò a vivere a Brescia, dove era da tempo ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] carnevalesche, piatti d'argento, candelieri, appliques e ogni tipo di lavoro in bronzo per l'ammodernamento del palazzo reale - nel clima di celebrazioni per la pace di Aquisgrana il L. scolpì il gruppo in terracotta con il Trionfo delle Virtù o ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] l'inclinazione per i temi legati alle consuetudini e alla devozione popolare e testimoniano, da un lato il nuovo clima di misticismo e spiritualità, dall'altro i rapporti di collaborazione con gli artisti del circolo clementino. Da Angelo Pio ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.