CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , pur restando ancora legate alla tradizione classica, preludevano all'imminente distacco da essa.Vero e proprio capolavoro di quel clima di rinnovamento è il ben noto c. con maschere fogliate da Mudanya (Istanbul, Arkeoloji Müz.; Fıratlı, 1990, nr ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] funzionali al racconto, sono stati eliminati. La temperie generale delle opere riconduce al clima artistico romano del sesto decennio, allorché si creò un clima di scambi incrociati e reciproci che aveva alla base l'affermazione delle ultime opere ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] Ancona - presso l'Università di Torino per l'anno accademico 1880-81.
Dal 1881 tuttavia, risultandogli nocivo il clima del capoluogo piemontese, fu da G. Baccelli chiamato ad assumere l'incarico di direttore della romana Biblioteca nazionale centrale ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] a note, informazioni, recensioni - le Temperature - raccolte dal G. e dal fratello Giuseppe, che costituiscono importanti materiali sul clima artistico del momento.
L'accostamento di Belli al Milione e la divulgazione dei suoi scritti fra gli artisti ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] - Poussin, Watteau, Fragonard, Boucher - commissionate dai duchi di Parma per le proprie collezioni; inoltre risentì di quel clima complesso e denso di fermenti rinnovatori promossi alla corte borbonica dal primo ministro G. du Tillot. Giovanili e ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] da dormitorio.Nonostante la carenza di fonti, la storia monumentale della Madeleine di V. è sufficientemente nota. Nel clima creato dal supposto ritrovamento del corpo di s. Maria Maddalena e dalla fama come centro di pellegrinaggio, la chiesa ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] di Catania, nel 1923, il L. diresse i tre numeri della rivista L'Albatro ma l'anno successivo, insofferente del clima culturale isolano, e catanese in particolare, ancora troppo legato alla tradizione, decise di trasferirsi a Roma, dove si iscrisse ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] di S. Rufinuccio, dove resta ancora una figura di S. Antonio Abate.La formazione di C. va individuata nel clima di grande libertà espressiva proprio del cantiere giottesco della basilica inferiore di S. Francesco, dove, per opera del grande Maestro ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Tiepolo, che lasceranno un segno profondo nel suo lavoro. Risalendo da essi a Tiziano, dipinse, in questo clima di attrazione verso il museo, il Baccanale (Roma, collezione privata) apportando significative variazioni rispetto all'illustre prototipo ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] dei quali, stavolta, abbandonò la linea modernista a favore di una maggiore resa plastica e monumentale che risente del generale clima di ritorno all'ordine (Pescarmona, 1992). Nel 1921 e 1922 eseguì, nel cimitero di Cagliari, pitture per le cappelle ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.