FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] creare non pochi impicci al F. che, di animo fierissimo come poi sempre si dimostrò, caldo nei sentimenti e galvanizzato dal clima di quei giorni, altro non poteva essere agli occhi del bel mondo fiorentino se non un figliuolo di brava gente dei ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] e retorico e di una prospettiva non priva di ingenuità giovanili, lo scritto manifesta la piena appartenenza del D. al clima culturale del tempo, ancora pervaso delle idee dell'evoluzionismo darwiniano, cui il D. si ricollega rivendicando il valore ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] , Iacopo raggiungeva una straordinaria padronanza formale e dava vita alle inconfondibili gamme fredde: dunque è in un clima già postmanieristico che il D. si formò presso quella singolare scuola-bottega che funzionava da quando Francesco il ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] 1914 fu tra i fondatori di Nuove Tendenze; gli artisti del gruppo, sostenuto dal critico U. Nebbia, si muovevano nel clima futurista fornendone una versione moderata. L'unica esposizione che allestirono ebbe luogo tra il maggio e il giugno del 1914 ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] aveva comportato anche l'onere di una vasta verifica dello stato di conservazione di chiese e campanili nel Veneto.
In un clima ricco di stimoli e denso di urgenze, ma ancora privo di punti di riferimento, l'attività del F. dovette rivolgersi fin ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] , in modo da rendere quel rione un soggiorno delizioso sia per l'amenità del luogo sia per la salubrità del clima" (Mangone, p. 109). L'opportunità di collegare la zona collinare di Quisisana alla più sviluppata area litoranea permise la creazione ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] alla Fabbrica del duomo nel 1751 (Archivio della Fabbrica del duomo, Archivio storico, 151): testimonianza precoce del nuovo clima culturale neoclassico, che vedeva il viaggio a Roma come tappa fondamentale per la formazione di un artista.
Rientrato ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] pia S. Paolo di Torino, incarico mantenuto sino al 1906. Nel 1902 fu eletto amministratore dell'Ospizio di carità. In pieno clima Liberty, nel 1903, progettò, con l'ingegnere Andrea Torasso, l'unico edificio che si richiamava a quello stile: la villa ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] coscienza dei maestri del tempo della dignità insita nella tradizione classicistica.L'amore per l'antico ed il particolare clima dell'epoca ponevano anche l'archeologia tra gli interessi del Bechi. Intorno al '20egli scrisse una memoria Del calcidico ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] e l'interesse per le istanze di rinnovamento dell'arte che erano alla base del movimento modernista.
In questo clima si collocano l'edicola funeraria presentata nel 1910 a Napoli alla prima Mostra nazionale d'arte pura e applicata "Bernardo ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.