MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] la città alla volta di Roma, interrompendo la propria attività di giudice.
Non sappiamo se il M. subì conseguenze per via del clima creatosi a Napoli. Certo, sin dall'anno 1563 egli risulta come "lector primus" nel convento di S. Caterina (Arch. di ...
Leggi Tutto
LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] di Colonia e di Würzburg) che fino ad allora (1015-16) erano sembrati appoggiare la sua politica; egli quindi, nell'incerto clima politico che si era creato, non esitò a dichiarare apertamente a Enrico II i propri crediti, reclamando con forza e ...
Leggi Tutto
FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] egli vi trovava era ben diversa da quella di un trentennio avanti; per di più non era venuto meno del tutto il clima di reciproca diffidenza instauratosi tra le due corti, e questo condusse ad un prematuro rimpatrio del F., a motivo di una questione ...
Leggi Tutto
CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] , allontanando il pericolo esterno, riaccendeva però tra C. ed il pontefice rancori temporancamente sopiti. Sfruttando il clima di apparente riconciliazione, e probabibnente agevolato dalla partenza in armi del re, il papa aveva abbandonato Napoli ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] di Genova e dall'ufficio delle Cose di Spagna di recarsi presso Ferdinando d'Aragona.
I quattro ambasciatori, nel nuovo clima di pace e solidarietà tra Francia e Spagna, dovevano ottenere prima di tutto la revoca delle rappresaglie perpetrate a danno ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] era approdato al fascismo dopo aver attraversato quasi tutto l'arco delle posizioni politiche contribuirono a mantenergli intorno un clima di sospetto. Fino al 1930 il F. fu obbligato a recarsi periodicamente in questura per i controlli di polizia ...
Leggi Tutto
DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] di vita del D..I dopo la morte di Federico II nel dicembre del 1250, furono influenzati direttamente dal generale clima di tranquillità creatosi nella città di Genova. La vita politica procedeva ormai in modo abbastanza sereno, e questa situazione ...
Leggi Tutto
FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] statuto scientifico della disciplina. Dissentiva innanzitutto dalla dizione "storia delle dottrine politiche", che attribuiva al clima idealistico degli anni Trenta, "momento culturale di attardato isolamento" nel quale era maturata la prima ...
Leggi Tutto
CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] mesi nelle Maremme travestito da pastore. Tornato a Modena dopo la vittoria di Napoleone a Marengo (giugno 1800) trovò un clima profondamente mutato rispetto al triennio 1796-99. Deluso nelle sue aspirazioni e fatto segno ad attacchi per il suo ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] di farne avvertiti i suoi lettori) il presupposto anticesareo ed antibonapartesco della storiografia "romana" dell'Ampère nel clima politico del Secondo Impero; né colse la novità stilistico-storiografica dell'opera mommseniana.
Probabilmente restò ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.