FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] fino a ritenerne responsabile lo stesso viceré, che l'aveva fatto operare dal proprio chirurgo; la rivolta sfociò in un clima di violenza generalizzata. Il 20 settembre, alla notizia della morte del Cassaro (gli succedette il fratello Ottavio, già ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] l'Alberoni appoggiò calorosamente i progetti antiturchi del papa e fu promotore di un concordato con Roma che allentasse il clima di tensione creatosi tra i due Stati. La causa era soprattutto la legislazione anticlericale che, in Spagna come altrove ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] moglie diveniva assiduo del gabinetto letterario del Vieusseux. Ammalatosi però pochi mesi dopo e sperando in una rapida guarigione "nel clima di Napoli" (Grilli, 1900) vi faceva rientro nel febbraio del 1823.
Da questo momento e sino al 1830 il D ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] credeva suo dovere presentare al sovrano le proprie idee. Ma, dalla partenza della spedizione, molte cose erano cambiate: il clima intellettuale non era più favorevole alle menti illuminate, la Spagna era in guerra con la Francia repubblicana e primo ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] si adoperò per un ritorno di Giolitti a Roma e alla vita politica attiva, al fine di favorire un nuovo clima di distensione parlamentare e, come scrisse Fradeletto a Giolitti stesso, una "unanime concordia nazionale" (lettera di Fradeletto a Giolitti ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] degli Interni, A. Franceschi, chiamò il D. a dirigere la divisione per l'Istruzione pubblica e i Culti.
Nel nuovo clima politico egli poté intraprendere un'azione dura nei confronti del clero e della questione religiosa: il 6 piovoso a. VII (25 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] IV, liberò Rimini dall'interdetto e prosciolse quanti erano incorsi nelle pene per disobbedienza alla S. Sede. In un clima di diffuso entusiasmo si giunse, nel settembre 1473, alla formale riconciliazione che per il casato malatestiano implicò, da un ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e di tutore universale dei dogmi della Chiesa. Ma, pur svelando il grande equivoco consolidatosi intorno a Pio IX nel generale clima di entusiasmo prodotto dalle riforme, per il quale si voleva riconoscere in lui, "povero curato di campagna", l ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] fascismo, soprattutto gli esponenti dell'ala "militare" del movimento, anch'egli fu considerato un personaggio ingombrante per il clima politico dei cosiddetti anni del consenso.
L'amarezza per la sua evidente eclisse politica gli venne alleviata con ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] . I termini di confronto stabiliti nel dialogo erano, curiosamente, Parigi per dimensioni, Milano per opulenza, Genova per il clima e Anversa (già presente nel dialogo sulla Repubblica di Genova come emporio frequentato dai Genovesi) per l'attività ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.