FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] dei migliori diplomatici di cui disponesse in quegli anni Venezia, che vivrà momenti drammatici nel corso della sua missione, in un clima che lo stesso F. anticipò nell'esordio della relazione - letta in Senato il 22 settembre - chiamando i tempi del ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] a favore dei lavoratori.
Nel 1911, per non turbare questa tattica di approccio, ma anche perché influenzato dal crescente clima nazionalistico del paese, il C. aderisce alla guerra libica che segnerà il distacco suo e del suo gruppo (principalmente ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] tracce, rade ed incerte, ce lo mostrano partecipe alle esperienze del movimento, ma ormai estraneo al più rigoroso clima politico e tenacemente attaccato ai caratteri eclettici e di "libero pensiero" della sua milizia giovanile. Nel 1894, rispondendo ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] riprese a collaborare attivamente con lui come fiduciario per l'America del Comitato nazionale italiano; mutato però il clima, gli risultava molto più difficile che in passato ottenere, oltre alle simpatie, anche qualche finanziamento. D'altra parte ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] del C. sono però quelle in cui vengono anticipati e confusi i diversi temi attraverso i quali, nel clima di "delusione" per l'assetto economico e sociale postunitario, verrà sviluppandosi la revisione del liberismo: una preoccupata sensibilità ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] prevedeva l’eliminazione di Pandolfo e Giacoppo Petrucci, Neri Placidi, Niccolò Borghesi e diversi altri. In questo clima convulso, la Balìa doveva gestire il prolungato impegno per la difesa di Montepulciano, che esponeva costantemente la Repubblica ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] era stato uno dei più autorevoli esponenti.
Questa marginalità fu avvertita dal G. non soltanto come conseguenza del mutato clima politico e culturale, ma anche come effetto del progressivo venire meno dell'originaria ispirazione di quel partito, la ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] Roma i quattro giunsero soltanto il 16 dic. 1624. L'udienza ufficiale ebbe luogo tre giorni dopo, ma in un clima tutt'altro che amichevole, a causa della sopravvenuta notizia della presa di Tirano ad opera dei Grigioni, che nella circostanza avevano ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] tendenti a dare all'Italia un esercito difensivo valido ed efficiente in un periodo in cui si diffondeva il clima della "pace armata". Lodò in modo particolare i mutamenti apportati alla istruzione militare, e fece però alcuni appunti riguardanti ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 32). Il 29 ottobre 1937 Pincherle divenne professore straordinario di storia delle religioni all’Università di Cagliari. Ma il clima che sfociò nella promulgazione delle leggi razziali in Italia (novembre 1938) lo costrinse a emigrare. Con la moglie ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.