CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] religione del "falso profetta Maometto". Di più: la barbarie impregna e satura lo stesso ambiente: "barbaro", allora, il "clima", il "cielo", "barbari" i "lidi". Meno emotivo, il Senato non l'aveva assecondato in questa sua inclinazione deprecatoria ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] punto che fu necessario far ricorso ad una misura estrema: lo scioglimento del Consiglio comunale (29 sett. 1870).
In un clima di crescente tensione si susseguirono provocazioni e dimostrazioni di ostilità da una parte e dall'altra. Il Consiglio di ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] da parte degli uomini politici piemontesi, che lo presentarono a M. d'Azeglio, allora primo ministro. Per lui, nel clima di elezioni aperto dal proclama di Moncalieri, il C. volle stendere un opuscolo, Un criterio pegli elettori di Piemonte, e ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] intollerabili a tutti quei popoli che non fossero di così sofferente temperamento, quale è quello che sotto il britannico clima pare prodotto dal cielo". Ricca peraltro l'Inghilterra, retta da una "felice e floridissima monarchia", ma tante dovizie e ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] sociale e pochi giorni dopo, in occasione del rimpasto di governo, sostenne l'opportunità di ristabilire con le sinistre un clima più disteso.
Eletto deputato nella tornata elettorale del 18 apr. 1948, l'8 maggio successivo il G. fu eletto presidente ...
Leggi Tutto
DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] per il famoso concorso Massimi cui, com'è noto, partecipò anche il Caravaggio con il quadro di Genova.
Stesso clima stilistico di ascendenza vandyckiana anche nel Cristo alla colonna della Pinacoteca di Savona restituita al D. (Podestà, 1964, fig ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] ad eliminare le cause "che hanno prodotto lo straordinario e triste fenomeno di un paese che, per la sua situazione, il suo clima, la bontà delle sue produzioni ed il raro ingegno dei suoi abitanti, era fatto per godere dei vantaggi inerenti a questi ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 500 ducati annui riconosciutagli da Carlo V nel maggio 1537. Inoltre, il G. si vide sminuire le prerogative del suo incarico, in un clima di sospetto che lo ridusse, com'ebbe a dire, a "un'ombra di nuncio" (ibid., 72, 2). A monsignor Giovanni Poggio ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] frustrate dal diffondersi della peste, che obbligò il F. a rientrare a Civitavecchia con le ciurme decimate, e dal clima di sospetti e rivalità tra gli alleati cristiani. Nel concistoro tenuto il 3 ottobre a Civitavecchia alla presenza del papa ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] sul terreno parlamentare il governo Pelloux, in ampi settori socialisti si pensava di portare anche al livello locale il nuovo clima politico; il D. riteneva che la caduta di Pelloux confermasse la linea di alleanze da lui sempre perseguita e che ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.