GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] da Calvino e da Th. de Bèze agli ambienti politici e accademici nei quali operava il Gribaldi. Tutti questi attacchi crearono un clima di sospetto e ostilità e sulla via del ritorno a Farges nel 1557, a Berna il G. fu ferito a coltellate da ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] Parlamento e nel Paese, dette grande notorietà pubblica al deputato siciliano.
All’inizio del Novecento, nel nuovo clima politico inaugurato dall’avvento del governo presieduto da Giuseppe Zanardelli, il suo percorso di avvicinamento alle istituzioni ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] anni del suo matrimonio, rattristato anche dalla "paralisi infantile" che aveva colpito la figlia Anna Maria; questo clima contribuì ad accentuare alcuni aspetti paranoici del suo carattere, che andarono ad arricchire e complicare le vicende della ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] affari presso la corte del re di Sardegna.
Avevano influito su questa decisione le condizioni di salute del G., a disagio nei climi freddi per la malattia (la gotta) che aggravandosi con il tempo lo avrebbe costretto a lunghe pause di degenza. Se non ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] dopo mesi di tensioni a stento frenate dalle classi dirigenti e dal clero, si preparava alla rivolta. Nel maggio 1647, turbato dal clima difficile che si respirava a Palermo – dove il 21 maggio la folla aveva preso d’assedio il palazzo pretorio – il ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] belliche gli consentirono, all’età di 62 anni, di ottenere l’ambita cattedra romana di storia antica, poiché nel clima politico seguìto alla disfatta di Caporetto, nel novembre 1917, il titolare Karl Julius (Giulio) Beloch era stato rimosso dall ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] il diario, come era sua intenzione fin dal 1925.
Nel quindicennio successivo (1925-39), sia per il mutato clima storico-politico, sia soprattutto per una sua profonda crisi spirituale (seguita alla morte improvvisa della moglie, il 27 febbr ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] maturando nei suoi confronti, se lo nominò, proprio nel 1474, membro del Consiglio generale di Milano.
Nel 1476 il clima politico ormai incandescente finì per agevolare i piani degli avversari del duca, tra i quali i suoi stessi fratelli, Sforza ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] Cooperativa Garibaldi e la determinazione con cui gli armatori venivano meno agli impegni contrattuali segnalavano un mutamento di clima; in tale contesto venne a inserirsi il movimento fascista, al riparo del quale si posero subito gli interessi ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] que les autres ...".
Senza mai indugiare nella descrizione di fatti di sangue o delle stragi, il F. denunciava il clima generale d'illegalità e di terrore che dominava la capitale; riteneva, tuttavia, che la Francia repubblicana non sarebbe mai ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.