ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] ), oggi scomparsi, e in una bolla, anch'essa perduta.
Al ritorno in patria nell'estate 1387 l'I. trovò un clima politico decisamente mutato. La speranza di un'intesa con Gian Galeazzo Visconti, già abbastanza vaga, era tramontata e il governo di ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] , fortune a dismisura e il distacco tra ricca borghesia e popolo minuto veniva facendosi ogni giorno più marcato. In questo clima di incertezza e frustrazione, parole cariche di animosità e violenza e che si richiamavano ad un sia pur generico e vago ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] sia Alberto Scotti sia Azzo (VIII) d'Este, in lotta tra loro per il predominio sulla città emiliana. In questo clima di accese contrapposizioni il F. ricevette, insieme con il podestà in carica, il compito di giungere ad una pacificazione generale ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] primavera del 1570 gli Ottomani avevano intensificato i preparativi di guerra contro Cipro, che Venezia si preparò a difendere.
Il clima di tensione venutosi a creare debilitò il fisico del L. che, colpito da malore al solenne vespro della vigilia di ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] appoggiato dall'Austria, di costituire un, ministero di Polizia, che avrebbe dovuto essere affidato al Cimella. In un clima politico siffatto maturò la necessità della costituzione di un nuovo organo di suprema giustizia accanto ai quattro Senati già ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] e di un uditorato di Rota. Il C. quindi, durante lo svolgimento della sua nunziatura, poté godere di un nuovo clima di intesa. A Roma l'ambasciatore ordinario Lorenzo Priuli aveva conquistato la piena fiducia del pontefice e le poche questioni che ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] di Rimini, che vide Venezia schierarsi col papa contro il candidato appoggiato da Ferdinando e Galeazzo Sforza: rientra in questo clima l'invio di un ambasciatore veneziano a Cipro, per affrettare le nozze.
La missione del Gradenigo - era questo il ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] condizioni di salute, il G. "passò apertamente tra i riformisti, facendosi portavoce di una polemica astiosa, caratteristica del clima di estrema povertà politica della sezione del PSI. I riformisti, Guarino in testa, giunsero infatti ad accusare la ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] qualche iniziativa antiliberale. Nella capitale furono notati strani movimenti e l'andirivieni di vari personaggi dalle legazioni: nel clima di eccitazione e sospetto che sempre accompagnava il riformismo di Pio IX si cominciò allora a parlare di ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] italiana, il C. ritornò a Montella alla fine del marzo 1919, Ripresa con lena l'attività politica, poté raccogliere, nel clima di crisi generale del dopoguerra, i frutti di un lavoro di propaganda e di organizzazione quasi ventennale. Con le sezioni ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.