PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] costituirono invece per Picotti, in qualche misura, un momento di stasi e d’incertezza. Egli si rendeva ben conto che il clima culturale era cambiato, e che anche nel campo degli studi storici spirava il vento dell’idealismo – certo non favorevole al ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] giustificati con esplicito riferimento alla nequizia aquileiese, per essersi allontanata dall’obbedienza a Roma. Nel clima di concordia risultavano anche riassorbite le potenziali frizioni interne al clero aquileiese, giacché l’arcidiacono Wodolrico ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] di marzo).
Ai deputati non restò che tornare in patria, dove trovarono inasprita la sorveglianza della polizia e un clima di persecuzione. Il D. riprese contatto con gli amici, compì con P. Kandler qualche escursione storico-archeologica, fu fatto ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] che sicuramente rallentarono i mutamenti. L'opposizione longobarda ai Bizantini seguiva uno schema piuttosto ripetitivo: approfittando del clima di insicurezza e scontento popolare diffuso nelle regioni bizantine di Puglia e Calabria, a causa della ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] italiani avrebbero potuto coltivare terre soltanto nei bassopiani orientale e occidentale della colonia.
Intuendo, inoltre, che, nel clima instauratosi con il fascismo, l'importanza politica e strategica dell'Eritrea era destinata a crescere, il G ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] e corte di Roma, una descrizione destinata al marchese di Leganes, governatore di Milano, nella quale tratta del sito, del clima della città e della sua campagna, del Tevere, del carattere e delle abitudini dei Romani, dei monumenti, ponti, fontane ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] 'esperienza leninista, guidati da Bordiga e da Gramsci - tardò a rivelarsi pienamente, coperta com'era dal clima estremistico prevalente nella maggioranza del movimento operaio, dalla radicalizzazione del conflitto politico in atto nel paese, nonché ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] . Orgoglioso e suscettibile, puntiglioso sul primato del nunzio, il F. non conosceva la lingua del posto e mal sopportava il clima, temeva la peste che lo rese più che mai stanziale, per cui ebbe sempre per il suo incarico una malcelata insofferenza ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] fu aspramente attaccato già a Corfù, dove si era rifugiato da Ancona, e poi a Parigi. Le polemiche, maturate nel clima mazziniano di critica totale ai metodi fino allora seguiti dai patrioti italiani, servirono ad accelerare il processo di revisione ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] dopo l'altro, e perciò venne mandato in esilio. Il C., invece, non pagò nessuna conseguenza. Non desti sorpresa che in un clima di consorterie e di alleanze familiari possa aver contato la circostanza che nel 1470 egli s'era sposato con la figlia del ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.