FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] sotto il comando del maggiore G. Galliano, che poterono uscire con l'onore delle armi il 21 gennaio.
Nel clima di sospetto e di diffidenza che caratterizzarono tutto questo periodo della avventura coloniale italiana il F. venne anche sospettato, per ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] linea politica del giornale, la quale, nel primo decennio dalla fondazione, risentì comunque sia della generale confusione del clima politico italiano di quegli anni, sia, in particolare, della varietà delle posizioni all'interno del comitato di ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] Luigi Napoleone, di imporre al papa un piano di riforme ripreso dal Memorandum del '31.
Dopo il rientro di Pio IX, deluso dal clima di restaurazione, il M. chiese di essere trasferito ad altra sede e dal 23 aprile al luglio del 1851 fu destinato al ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] marchese Ermes Pallavicino, i conti Fieschi di Calestano - imponevano alla popolazione tasse gravose e sempre crescenti, in un clima ancora palesemente feudale. L'atteggiamento del F. nei confronti dei feudatari è conciliante, ma la sua simpatia va ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] l'armistizio Salasco (9 ag. 1848) il G. fu destinato al comando della divisione militare di Genova: qui il clima politico della città, teatro di vivaci agitazioni a opera di elementi democratici e repubblicani, lo coinvolse in un incidente politico ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] e '59), fece parte del Consiglio dei dieci ('55). Nell'ottobre 1463, infine, fu nominato provveditore in Morea. Nel clima di entusiasmo suscitato dalla adesione del pontefice e del duca di Borgogna alla "crociata" contro il Turco, Venezia organizzò ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] 1512, presentò le lettere credenziali di Massimiliano ai Conservatori modenesi, la vita cittadina era impregnata dello stesso clima di rissosità nobiliare contro cui, tre anni dopo, si sarebbe scagliata la spietata giustizia di Francesco Guicciardini ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] che, accanto al Bentivoglio, sedesse ancora il C., insieme con gli esponenti più in vista della città. Il clima di collaborazione venne tuttavia a mancare poco tempo dopo, quando il Bentivoglio, che, all'insaputa dei Canetoli, aveva richiamato ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] e di pubblica sicurezza.
Dopo la breve sessione dei primi mesi del 1900, si venne in giugno a nuove elezioni in un clima pesante per le reciproche accuse. Il C., che si batteva "contro le sopraffazioni e le promesse demagogiche dei sovversivi", venne ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] I, don Felice di Savoia, il B., caduto in disgrazia del sovrano all'inizio del 1636, era incarcerato, non estraneo il clima politico di avvento di nuovi rapporti di forza e di cabale di corte, determinato dai primi pronunciamenti a Torino tra lo ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.