SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] , cioè nell'ambito della società aristocratica", sembra in buona sostanza valida per quel tempo, per quel luogo, per quel clima politico e per quel particolare tipo di società segrete. In effetti, anche a proposito del tipo di legame che intercorre ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di C., non conseguirono alcun risultato fino alla morte di Clemente XII: ebbero successo nel 1741, per effetto del nuovo clima creato dal pontificato di Benedetto XIV.
A questa intensa e complessa attività di governo, non si può dire che C. abbia ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] i suoi fondatori, ma si segnalò anche come uno dei più risoluti nel fomentare polemiche che non contribuirono a svelenire il clima. Nel caso di molti toscani l’adesione, anche convinta, si accordò con gli interessi privati da cui il sodalizio traeva ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] in voce di liberale» (Pasolini, 1915, I, p. 23).
Orfano di madre a tre anni, Giuseppe crebbe nel clima di nostalgia familiare per il bonapartismo, rafforzato dal rinnovato impegno patriottico del padre, presidente del governo provvisorio di Ravenna e ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] le magagne, le deficienze di lavoro, gli errori cospirativi, salvaguardare la purezza ideologica del partito, creando così un clima di caccia al nemico, di vigilanza strenua contro l'opportunismo e il sinistrismo, che frenava ogni iniziativa. Questo ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] la segregazione subita non fu un'autonoma scelta paterna bensì una decisione presa da G. verso il 900, in un clima di tensioni crescenti e di pericolo per la sopravvivenza della dinastia. Fu dunque per garantire la continuità dinastica che G ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] , comunque, il rischio di una ulteriore esasperazione del clima politico cittadino era assai concreto. Molti proposero di modificare aveva ormai fatto nascere in città un diffuso clima antifiorentino che neppure il Gambacorta riusciva a tenere ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] nel quadro internazionale, ed europeo in particolare, in relazione al clima di tensione esistente in Europa dopo la guerra del 1866, dei rischi e delle conseguenze soprattutto economiche causate dal clima di tensione: "la pace armata si impone come ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] G. e Galeazzo Marescotti. Era l'attestato di un sentimento d'affetto e di riconoscenza per due fedeli amici del padre.
Di questo clima di rinnovata stima il G. non poté peraltro godere. La morte lo colse infatti a Bologna agli inizi del 1463.
Fonti e ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] ’accordo noto come Oslo II. L’intesa fu condannata dalla destra, che si mobilitò contro il governo Rabin in un clima di tensione generale culminato nell’assassinio del premier (4 novembre) per mano di un estremista ebreo israeliano.
Dopo un’ondata ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.