Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] fratello Sciarra. Nel 1339 fu fatto senatore, contro il consenso del papa, da una sollevazione popolare, in un clima di aspettazione di ordine e pace, documentato forse dalla canzone Spirto gentil del Petrarca. Ottantenne, dovette sopportare il duro ...
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Saratov Città della Russia (836.098 ab. nel 2008), capitale dell’oblast´ omonima, situata a 200 m s.l.m. sulle alture che dominano la sponda destra del Volga, dove è il suo porto fluviale, importante per [...] .583.808 ab. nel 2008) Si estende sulla destra del corso inferiore del Volga, è leggermente ondulata e ha un clima arido, così che l’agricoltura ha notevole bisogno di irrigazione (cereali, legumi, ortaggi); l’espansione delle attività industriali si ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] a sud-ovest sono sorti i quartieri moderni, dalle vie ampie e regolari, e i sobborghi, alcuni con carattere spiccatamente rurale.
Il clima, molto dolce, ha una temperatura media annua di 17°,3; mite è l'inverno (un solo mese ha una media inferiore a ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] cui si era collocato pur essendone l’ala più radicale e si costituì come gruppo autonomo, subito etichettato come l’«Estrema».
In un clima del genere la vita del governo non era facile e infatti il governo cadde a fine 1877, nonostante Depretis il 26 ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] e il discorso di Vittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida aspettazione in Italia che ne unità nazionale.
Ma, come è noto, neppure il mutato clima della situazione internazionale all'alba del '60 valse a ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] romana unitamente a ricchi doni, tra i quali il Liber pontificalis ricorda un evangeliario ornato di gemme e preziosi. Il clima di distensione che accompagnò l'insediamento di V. è testimoniato anche dal fatto che il suo nome fu inserito nei dittici ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] approdò a Parigi, presso Luigi Gonzaga, il futuro duca di Nevers, ma anche qui le sue speranze furono deluse, poiché il clima della corte francese non era allora così propizio - come sarebbe diventato di lì a poco, con la reggenza di Caterina de ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] il martirio del bambino Simone, il cui culto fu autorizzato in ambito locale solo da Sisto V, nel 1588, in pieno clima controriformistico (esso fu abrogato ufficialmente solo nel 1965, dopo il concilio Vaticano II).
Il G., cessato il clamore della ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] quale sarebbe restato legato per tutta la vita - e fu segretario della locale sezione. La sua milizia rivoluzionaria, il clima rovente di quegli anni e la sua determinazione a rispondere alla forza con la forza, avrebbero movimentato la sua esistenza ...
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destalinizzazione
Termine affermatosi nella pubblicistica occidentale per indicare l’insieme degli atteggiamenti e provvedimenti che, soprattutto sul piano interno, hanno caratterizzato la politica dell’URSS [...] di molti prigionieri politici, la riabilitazione di varie vittime delle epurazioni, e infine il graduale ristabilirsi della «legalità socialista» e il crearsi di un clima più aperto e tollerante sul terreno culturale, con la stagione del «disgelo». ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.