AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , presieduta dal marchese V. Sallier de la Tour, membro anch'egli dell'Amicizia.
La lotta contro l'Amicizia s'inseriva nel clima di riacceso anticlericalismo diffuso in quegli anni in Francia, e di cui fu espressione nel 1826 la protesta del conte di ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] della Chiesa (ff. 42 ss.).
Negli anni seguenti, dopo l'avvento di Clemente XIV e nonostante il mutamento del clima politico e religioso, il F. non smise di svolgere l'attività pubblicistica: dapprima si dedicò alla raccolta dei propri scritti ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] in cui viene tutt’ora celebrata la sua memoria liturgica, lasciando Roma e l’amministrazione lateranense in un clima di instabilità e incertezza politica.
Che la situazione cittadina fosse tutt’altro che pacificata lo dimostra il resoconto delle ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] voce, potevano essere tradotti in cinese.
Trigault fece ritorno a Nanchang al principio del 1621, in pieno clima di persecuzioni anticristiane. Era accompagnato da quattro gesuiti in possesso di una buona preparazione scientifica, come Johann Terrenz ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] sui primordi e sugli artefici dei chierici regolari. La figura di G. fu al centro di questa svolta nel clima della cosiddetta Controriforma devozionale, ben prestandosi come modello ideale di quelle "eroiche virtù" che la nuova apologetica proponeva ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] in quella di Trastevere) e diede ausilio al papa in certe controversie con i canonici di S. Pietro, ormai in un clima di congedo dalla corte pontificia. Tornato nuovamente a Volterra il 6 maggio 1532, andò a risiedere a San Donnino nei due anni ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] di Pacelli, prostrato dalle malattie, all’esercizio delle sue funzioni. Va aggiunto che Dell’Acqua, in quello che fu il clima sempre più rarefatto della Curia romana nella seconda metà degli anni Cinquanta, riuscì – ed è qui che si può appurare ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] e di non voler condividere le incombenze diplomatiche più importanti giungendo persino a negargli l'uso della cifra ordinaria. Questo clima di risentimento non giovò certo alla trattativa, che impegnò duramente il F. per tutta l'estate contro la ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] l'eccezione di un pianoro attraversato da un torrente, ove furono costruite le singole capanne ("tuguria") dei sei eremiti. Ma il clima era così rigido e il vitto così scarso che in breve i soci si allontanarono; G. al contrario perseverò nella sua ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] antigesuita, mentre altri avversari si trovavano assenti per varie cause. I Turchi infine, minacciando la Dalmazia, crearono un clima di panico e di conseguente favore nei confronti di ogni potenziale alleato. Ai primi di novembre il Collegio dei ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.