FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] viaggio in terre lontane e sconosciute, con tutte le notizie utili su strade, costi, dogane, genti incontrate, costumi, clima, leggende, il che rende questo itinerario una fonte preziosa per la storia sociale dei paesi del Mediterraneo orientale. Tra ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] sotto le due specie, il problema dei matrimoni clandestini. Ma la conclusione del concilio non lo vide tra i presenti. Il clima di Trento gli aveva procurato "certe freddure nel braccio manco" che facevano temere di peggio e così, nel novembre 1563 ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] presentano i numerosi componimenti dedicati alla Vergine (pp. 5, 24, 43, 49, 62), che si possono spiegare nel clima proprio della Controriforma, di cui il C. è zelante sostenitore. Infatti nell'elegia Di Girolamo della Rovere, arcivescovo di Torino ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] et infinite da me sperimentate per più di sei anni", altre lettere ricordano le infermità contratte in Polonia a causa del clima.
Alla fine dell'anno fu finalmente richiamato e si stabilì a Roma, dove era ritenuto un sicuro candidato alla porpora, ma ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] infatti, adducendo a pretesto - come molti prelati del tempo in situazioni analoghe - il timore dei fuorusciti e il clima malsano, abbandonò la sua diocesi, trasferendosi nella villa di Piperno. Corse addirittura voce che la sua partenza fosse stata ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] degli anni precedenti non pareva più possibile. Dall’altro lato, Perna fu toccato in prima persona da questo mutamento di clima, che lo portò ad avvicinarsi sempre più a Curione e a Sébastien Castellion, nonché, alla loro morte, a Francesco Betti ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] cui le citazioni mancano di vigore inventivo e si perdono nel calco, nel manierismo, nel furto troppo smaccato. In un clima di incipiente Arcadia, Virgilio "bucolico" è il poeta più saccheggiato, e a lui rimandano le molte egloghe dialogate, in cui ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] dalle quattro diverse minute conservate fra le carte di lui (Dittrich, Regesten, p.199), segnano praticamente la fine del clima entro il quale erano stati possibili i "colloqui di religione", la sconfitta, più evidente negli anni successivi, della ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Stato etico è tutto e noi siamo in lui e per lui, ciascuno può dire: lo Stato sono io". Ed efficacemente dipinge il clima morale di quegli anni: "con l'impeto spontaneo, l'egoismo trova un impulso nell'ambiente dottrinale e sociale, ed alleati nella ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] Bernardo degli Uberti recante il pallio, erano in ogni caso il segno di una opposizione non domata. A peggiorare il clima provvide lo stesso G., il quale varò subito severe misure, volte a stroncare la resistenza degli avversari, contribuendo così a ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.