BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] apertura del conclave e all'elezione di Alessandro VI egli fu attento spettatore. Il 7 agosto riferì al marchese del clima romano in tempo di sede vacante, senza tralasciare di accennare ai disordini sedati dall'energico intervento dei cardinali. All ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] ecclesiastica del L. si sia interamente dipanata entro i confini del Ducato visconteo, indicatore piuttosto esplicito del clima entro cui si svilupparono i rapporti col principe.
Scarse e frammentarie le notizie sull'attività pastorale del Lante ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] Galileo Galilei, introdotta da alcune note autobiografiche.
Non deve essere stata estraneo alla composizione della Vita il clima di fervore che in quegli anni animava la scrittura della biografia galileiana di V. Viviani, caldeggiata da Leopoldo ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] sistema metrico decimale ridotto a semplicità (ibid. 1849). In clima neoguelfo fu anche direttore responsabile del periodico L'Amico della dei salesiani nei cinque continenti.
Sensibile al clima di riorganizzazione delle forze sociali cattoliche in ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] zio e ai contatti con gli "spirituali" abbia fatto seguito non solo un'effettiva partecipazione del giovane C. a quel clima religioso, ma anche una sua più definita adesione alla tematica teologica che, nell'ambito dell'evangelismo, proprio in quel ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] movimenti: amore per la povertà, fraterno abbraccio del creato. In realtà il C. ed i suoi compagni si muovono in un clima del tutto differente, molto più inquieto e mosso di quello francescano, ove l'unione con Cristo non si raggiunge attraverso una ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] un altro più vicino alle idee dei "veri patrioti" lucchesi. Dopo essere passato da Firenze, nel gennaio 1801 tornò a Lucca. Il clima della città diveniva sempre più difficile per lui, malvisto com'era da tutti, e a nulla valsero i suoi tentativi per ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] , ancora via Nilo, raggiunse finalmente la stazione missionaria di S. Croce al 7° lat. N (14 febbr. 1878), ma il clima micidiale e l'inesperienza dei primi tempi fecero pagare caro il tentativo.
Si ripeté, cioè, nella piccola missione veronese quanto ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] bolle che gli consentì di svolgere le alte cariche di teologo e consultore iniure nella pienezza di poteri e in un clima di totale fiducia da parte del Senato.
Ben trentatré volumi di consulte, raccolte dal governo e riposte a pubblica memoria e ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] di una società di preti rivolta in modo precipuo alla riforma di clero e laicato. Data probabilmente al 1530 - in un clima politico più rasserenato dopo la conclusione della pace tra Carlo V e Francesco II Sforza - la decisione da parte del F ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.