Oppio
Gaetano Di Chiara
Droga tra le più antiche: può curare come uccidere
L’oppio è una droga, appartiene cioè a quell’insieme di sostanze di origine naturale (vegetale o animale) dotate di proprietà [...] più antiche. Esso si ottiene dai frutti di Papaver somnifera (Papaveracee), pianta coltivata da secoli in regioni dal clima asciutto quali l’Europa balcanica (Bulgaria, Romania, Grecia), il Medio Oriente (Turchia), l’Asia centro-orientale (Iran ...
Leggi Tutto
INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] può influenzare la temperatura della stratosfera tra i 40 e 50 km, il che a sua volta potrebbe alterare il clima terrestre in modo da contrastare l'innalzamento di temperatura dovuto all'aumento di CO2 e degli altri gas responsabili dell'effetto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] il 18 gennaio 1878 da Innocente, un piccolo imprenditore della borghesia milanese, e da Caterina Bertani, in un clima familiare permeato da una forte atmosfera anticlericale e progressista. Nel 1896, trasferitosi a Pavia per studiare medicina con ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Roland A. Madden e Paul R. Julian, del National Center for Atmospheric Research di Boulder, nel Colorado, studiando il clima nella zona tropicale scoprono l'esistenza di oscillazioni, con periodi tra 30 e 60 giorni, delle variabili meteorologiche e ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] Terra si aggiunge l’analisi storica, si può arrivare al riconoscimento della coesistenza di forme in equilibrio con il clima attuale e di forme estranee, in quanto relitti di un ambiente morfoclimatico distinto e precedente. L’entità stessa della ...
Leggi Tutto
D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] universitarie e di un primo nucleo di una clinica psichiatrica.
Il D. fu partecipe, in questi anni, di un clima di notevole fervore scientifico, soprattutto in campo neurologico, sollecitato dall'opera di medici insigni che a buon titolo possono ...
Leggi Tutto
Erba delle Alliacee (Allium sativum), originaria dell’Asia centrale. Ha bulbo prolifero con circa 10 bulbilli (cosiddetti spicchi d’a.), oblunghi od ovati, alla fine avvolti dalle tuniche secche del bulbo [...] come pianta annua, in tre varietà: bianca, rosa e rossa, così dette dal colore delle tuniche degli spicchi. Esige clima temperato e asciutto, terreni leggeri, ricchi, ben lavorati, si propaga per bulbilli. La produzione media per ettaro è di ...
Leggi Tutto
PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] la reperibilità dell’aria atmosferica e dei mezzi per restituirgliela mediante la vegetazione, 8 luglio; Sopra il cangiamento di clima nelle parti meridionali d’Europa, 5 agosto).
Entrambe le memorie, che furono pubblicate nel terzo volume degli Atti ...
Leggi Tutto
MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] grato ricordo a Urbano VIII, cui egli tanto doveva. Con lo studio dei problemi dell'alimentazione, come già con quelli sul clima, il M. si volgeva dalla fisiologia e patologia all'igiene e alla filosofia naturale, riunendo in sé le qualifiche, allora ...
Leggi Tutto
malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] che causano la malattia.
Esempi di malattie da virus trasmesse da un tipo di zanzare (Aedes aegypti) che vivono in regioni dal clima caldo-umido sono la dengue e la febbre gialla. La dengue colpisce tra 50 e 100 milioni di persone l’anno nelle aree ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.