CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] il suo aristotelismo nasce da una parte dal rifiuto di ogni sincretismo di tipo platonizzante, dall'altra dall'adesione al clima culturale dell'università di Bologna, dove, come ha dimostrato egregiamente il Raimondi (pp. 48 s. e 124-145), la lezione ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] fiorentini più vicini al C. nel tempo (ad esempio, Ficino e il Poliziano stesso), mentre l'ambiente romano, il clima dell'Accademia e della scuola del Leto, gli studiosi e i filologi della cerchia pontificia sono tratteggiati con la vivacità propria ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] di 'appunti, di preziosi acquisti di libri, medaglie, mobili, orologi, incisioni. Il rientro a Parma gli riuscì sgradevole, il clima ormai ultrabigotto della corte gli sembrò invivibile. Pensò che Roma potesse offrirgli maggiore respiro e vi si recò ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] assoluta al fascismo - considerato come barbaro spirito di violenza che avrebbe potuto manifestarsi e si manifestava anche in altro clima politico da quello italiano e tedesco - il B. approdò alla convinzione della necessità di un totale ripudio di ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , presieduta dal marchese V. Sallier de la Tour, membro anch'egli dell'Amicizia.
La lotta contro l'Amicizia s'inseriva nel clima di riacceso anticlericalismo diffuso in quegli anni in Francia, e di cui fu espressione nel 1826 la protesta del conte di ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] Carlo V contro i Turchi del 1535 e quelli sulla battaglia di Lepanto il cui tono apologetico e goffamente eroico conduce al clima adulatorio delle prose, o per lo meno delle uniche tre prose che ci sono pervenute del B.: La Piramide, ossia Dialogo di ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] (firmato con il nome arcadico di Bione Crateo), in cui l'opera veniva elogiata e indicata apertamente come modello del nuovo clima poetico. Il Discorso, in realtà, va ben al di là della mera analisi del testo del G., e si distende nella definizione ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] le dimissioni dalla direzione della Biennale nel 1927 (Citro, 1985).
Nel corso degli anni Venti, nel controverso clima di montante nazionalismo del regime fascista, Pica fu considerato un ‘esterofilo’ e un ‘passatista’: la nomina a segretario ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] edizione: la prefazione costituisce l'occasione per una violenta requisitoria antiebraica che sfrutta anche, abilmente, il clima di intolleranza determinatosi in seguito all'uccisione del beato Simone pretestuosamente attribuita dal vescovo di Trento ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] per Paleario, ormai anziano e abbandonato dalla famiglia, trasferitasi nuovamente a Colle Valdelsa nel 1561 forse per sfuggire al clima di sospetto di cui il capofamiglia era oggetto, si aprì il secondo processo per eresia.
Il primo interrogatorio si ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.