(IV, p. 680; App. I, p. 165; II, I, p. 257; III, I, p. 135; IV, I, p. 163)
Le r. a. comprendono i territori e le isole che delimitano il Mare Glaciale Artico, a nord del limite della foresta, e cioè l'Alasca [...] Seas, a cura di Y. Herman, Berlino 1974; Artic oil and gas: problems and possibilities, a cura di J. Malaurie, Parigi 1975; Climate of the Arctic, a cura di G. Weller e S. A. Bowling, Fairbanks 1975; T. R. Berger, Northern frontier, northern homeland ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] da R. Vaufrey nel 1926, il quale affermò che oltre all'elefante primigenio (che è pachiderma indicatore di clima freddo, segnalato allora soltanto raramente nell'Italia settentrionale, il cui habitat viene così spostato a un limite molto meridionale ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] piante industriali, principale è la canna da zucchero, coltivata, come pure il cotone, nelle fasce costiere orientali, a clima piuttosto caldo e umido; il cotone, mediante pratiche irrigue, è prodotto anche nell’Australia Occidentale. Estese le zone ...
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Aggregato di minerali che, in masse più o meno elevate, entrano a far parte della crosta terrestre. Le r. sono per lo più eterogenee o composte, in quanto formate da diverse specie mineralogiche, benché [...] che si raggruppano in 4 fasi fondamentali: provenienza, trasporto, deposizione e diagenesi. Con il termine provenienza si indicano il clima, il rilievo, le litologie e l’ambiente tettonico dell’area da cui derivano i sedimenti (area fonte o anche ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] di Suez, dell'Arabia, della Palestina, del deserto e delle oasi ad Ovest del bacino del Nilo. Segue una illustrazione del clima e delle sue varietà, messo in rapporto al tipo di vegetazione presente. A questo riguardo il F. fa delle utili annotazioni ...
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Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] elettrica, per cui viene usata per farne elettrodi, per alcuni tipi di pile a secco, per lampade ad arco, per suole conduttrici di forni elettrici ecc.
Approfondimento:
Dopo Copenhagen: quali regole sul clima e sull'energia? di Marco D'Alberti ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] in latitudine, la consistenza del fitoplancton subisce variazioni stagionali sempre più marcate, connesse alle variazioni del clima durante il corso dell’anno: tali variazioni sono nulle all’equatore, irrilevanti alle basse latitudini, notevoli ...
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LIMNOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XXI, p. 165)
Il quadro attuale dei complessi problemi che riguardano lo studio scientifico delle acque continentali costituisce l'argomento della moderna limnologia. [...] , pigmenti vegetali), la distribuzione dei microfossili (resti animali e vegetali), consentono dettagliate interpretazioni sul clima passato, sulle condizioni del bacino idrografico, sul bilancio idrico ed energetico, sulla produttività e sul ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] incline all'ossequio verso i potenti, non giovò certo alla sua causa. L'insuccesso va però addebitato principalmente al clima politico del periodo, in primo luogo al declino dell'influenza dei suoi sostenitori all'interno del Senato, il procuratore ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] nelle s. storiche e sono dovute a fattori connessi con i periodi festivi e in generale con il variare annuale del clima e delle abitudini; le ciclicità congiunturali sono invece conseguenza dell’alternarsi dei periodi di recessione e di sviluppo dell ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.