EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] delle leggi anteriori quel senso di misura e quel moderno democratico affiato vivificatore, che potessero già valere come adattamento nel clima e per i fini nuovi dello Stato" (ibid., p. 343).
Egli affrontava il tema dell'attivazione della Corte ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] a riscuotere in contesti socio-culturali (quello del vrai gentilhomme francese e del perfect gentleman inglese) piuttosto distanti dal clima dell’Italia ‘tridentina’. Dopo un silenzio di più di tre secoli, testimone di un certo risveglio d’interesse ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] di "perfetta intentione" di rinnovata e rinsaldata "buona intelligenza" da costruire, concordi, insieme, resta un clima pesante saturo di memore astio, d'occhiuta diffidenza. Irriproducibile l'artificiosa sceneggiatura della prima udienza quando il ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Inghirami, pp. 235 s.) costituisce "la prima esposizione organica della materia". Una materia, cioè, ben più vicina al clima morale e religioso della corporazione universitaria che a quello civile della "institutione" dell'uomo.
Un problema a parte ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] omnium primum verum in humanos usus" (Opere filos., p. 61). Un'attestazione imbarazzante: nella Napoli degli afrancesados il clima non era propizio ai metafisici. Forse per reagire all'emarginazione il D. si dedicò alle scienze, pubblicando le ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] lo stile di governo del primo console e il suo atteggiamento verso l'Italia sia la personalità del Marescalchi e il clima regnante all'interno del Ministero da lui diretto.
Nel dicembre 1804 il L. fece parte della deputazione invitata ad assistere ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] strepita che s'abbandoni l'interesse de la religione, ma bisogna che ancor lui habbi pacienza e s'accommodi al clima" (Leman,Urbain VIII, p97).
Agli innumerevoli progetti di una lega con il concorso pontificio, rimbalzanti continuamente tra le corti ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] nel 1479) della moglie Margherita di Baviera.
Intanto si profilavano tempi bui per Ferrara. Nel 1483, disgustato dal clima imposto dalla guerra tra Ferrara e Venezia, non potendo continuare a insegnare allo Studio e lamentando anche la perdita di ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] attivi e passivi dello Stato dal 1580 al 1798 e dal 1817 al 1850. Non mancano in questi volumi accenni al clima politico del tempo: si pronunzia per una separazione non troppo "recisa" fra Stato e Chiesa, ritenendola inopportuna e impossibile in ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] può essere considerata stricto sensu come fonte sulla personalità morale e intellettuale del marchese. Nondimeno, essa riflette il clima dell'élite riunita attorno all'E. e ne chiarisce il progetto culturale e le aspirazioni: rivitalizzare il sapere ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.