cotone
Nicola Nosengo
Dalla pianta del cotone si ottiene una fibra con cui si fanno sia tessuti per abiti sia rivestimenti per la casa. Il cotone, però, serve anche a realizzare corde, imballaggi, [...] che l'uomo coltiva intensivamente da secoli per scopi diversi da quelli alimentari. Il cotone viene coltivato in paesi dai climi caldi, in cui si alternano periodi di elevata umidità e altri molto aridi, necessari alla fase di maturazione. Le zone ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] ° a 33° di lat. N, il M. è tagliato a metà dal Tropico del Cancro e si colloca nel dominio dei climi tropicali e subtropicali. Gli effetti della latitudine sono però largamente modificati dall’altimetria e dalla disposizione dei rilievi. L’escursione ...
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Anatomia
Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le c., di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano [...] con la forma della linea di costa), oceanografici (moto ondoso, maree, correnti marine), geografico-fisici (ghiacciai, vento, fiumi, clima) e biologici. Un ultimo fattore molto importante è dato dalla variazione del livello del mare, che ha svolto un ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] alla soluzione dei problemi dell'agricoltura in un clima arido.
La struttura colori-direzioni
Nel racconto mitologico e mezzo di altezza, per conservare al meglio l'umidità nel clima arido. Per sfruttare l'acqua che rimaneva nel sottosuolo dopo le ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] l'ipotesi che piante e animali fossero migrati in Gran Bretagna in periodi differenti del suo passato geologico, quando il clima era più caldo e l'isola era ancora unita all'Europa continentale. La sua teoria si dimostrò particolarmente efficace nel ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] di querce. Nel 1892 venne chiamato alla cattedra di Palermo, essendo morto il botanico A. Todaro. Qui il clima eccezionalmente favorevole e la particolare topografia avevano consentito la costruzione di uno degli orti botanici più ricchi e belli d ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] più recenti e meno complesse di cui esistono diversi tipi. Alle nostre latitudini e in base all'altitudine e al clima, si distinguono in: boschi a Conifere sempreverdi con abeti, pini, ginepri; boschi a piante latifoglie decidue, come le faggete o ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] che le piante, nel corso dell'evoluzione, si sono distribuite sulla superficie della Terra secondo un modello profondamente influenzato dal clima, e che gli eventi che preparano e mettono in moto i meccanismi che precedono il passaggio dalla fase di ...
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ARDISSONE, Francesco
Giuseppe Lusina
Nacque a Diano Marina (Imperia) l'8 sett. 1837; professore di scienze naturali nelle scuole medie di Acireale (1862) e di Fano (1863-70), dal 1907 fu prof. di botanica [...] (2 voll.); Phycologia Mediterranea, parte I, Varese 1882, parte II, ibid. 1883; La vegetazione terrestre considerata nei suoi rapporti col clima, Milano 1885; Le alghe della Terra del Fuoco, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2 ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] ai bovini: da 1 ha. se ne ricavano da 7 a 10 quintali.
I fiori (a seconda dell'andamento delle stagioni, del clima, delle località) nascono dopo le prime piogge d'autunno in settembre-ottobre, e la loro raccolta talora si prolunga fino ai primi di ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.