Nome comune del genere Morus, della famiglia Moracee e in particolare di Morus alba (o g. bianco; fig. A) e di Morus nigra (o g. nero; fig.B). Comprende alberi a foglie intere o lobate, con fiori unisessuali [...] ). Le piante possono essere coltivate a cespuglio, a ceppaia o ad alto fusto. La durata economica dei gelseti varia a seconda del clima, del terreno, della forma e dei metodi di allevamento: per i gelseti a cespuglio è di circa 15 anni, per quelli ad ...
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GOLA, Giuseppe
Botanico, nato a Novara il 26 febbraio 1877. Accademico nazionale dei Lincei, accademico pontificio. Nel 1900 si laureò a Torino in medicina e in scienze naturali; dal 1902 al 1920 fu [...] , sulla clorofilla, sulla presenza nelle piante dei composti ematoidi di ferro, sui composti ternalî delle piante nel clima mediterraneo, sulla riflessione di radiazioni ultraviolette per parte di alcuni organi vegetali, sui lipoidi delle piante, sul ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] e altri) mostrano invece un regime più irregolare (piene estive e magre invernali), sono più lunghi e hanno maggiore portata.
Il clima è caratterizzato da temperature elevate, data la posizione del M. tra i paralleli di 12° e 26° S, così che quasi ...
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Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a [...] un paese meridionale che non nell’Europa centrale, dove la f. avviene un mese più tardi; nelle regioni tropicali, a clima caldo uniforme, varie specie europee (viola, vite) fioriscono quasi tutto l’anno. Talvolta è necessaria per la f. l’esposizione ...
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Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] , dovuta ad agenti atmosferici, a copertura vegetale o a squilibri meccanici. Nel primo caso, in relazione al tipo di clima, la f. è dovuta al termoclastismo o al crioclastismo; la copertura vegetale provoca f., in quanto le radici delle piante ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] uniformi, con ampia diffusione di depositi pelagici costituiti prevalentemente da calcari micritici.
La flora giurassica, nelle zone a clima umido, fu caratterizzata da foreste costituite da Araucarie, Ginkoali, felci erbacee e arboree; nelle zone a ...
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Nome comune della pianta perenne (Cynara scolymus) delle Asteracee e del suo capolino fiorale immaturo, commestibile, di cui si mangiano il ricettacolo e la base delle brattee fiorali.
Il c. è noto solo [...] è coltivato in quasi tutta l’Europa meridionale e in America, richiede terreni profondi e soffici, non umidi, e clima mite; si moltiplica piantando in autunno i germogli basali, che vengono staccati dalla pianta vecchia, lasciando a ciascuno un pezzo ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] e ampie foglie, viene coltivata nella zona indonesiana; la japonica, con cariossidi corte e tonde, è coltivata nelle aree a clima temperato.
A seconda dell’habitat e del sistema di coltivazione, il r. può essere classificato in: r. irriguo, quando è ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] del sottobosco (comprese le tallofite, come muschi e funghi), perché queste, almeno nei climi temperati e freddi, mostrano una maggiore dipendenza dall’ambiente (suolo, clima, influenza dell’uomo ecc.) che non le prime; così, per es., un bosco ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] la più importante delle montagne, specialmente da quelli che si trovavano nelle sue vicinanze o sui suoi pendii. Sia per il clima che per altre piacevoli caratteristiche è la più bella zona del paese. Anche se i suoi declivi sono disagevoli, a causa ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.